DELL’ AMERICA 3G7 prigioni c sci mani di quelli rimasti uccisi. I due officiali subalterni di questa spedizione Isacco Nassy ed Abramo de Dritto ricevettero in ricompensa, da parte del consiglio, la somma di settantacinque fiorini per ciascheduno ; ogni borghese ne ricevette trentasei; ogni negro armato, venti, ed ogni negro portatore di viveri, cinque. i743. Un’altra spedizione composta di ventisette borghesi, dodici soldati, quindici indiani e censessantacinque negri, guidati dal capitano D. C. Nassy, s’imbarcò nel mese di agosto sovra sessanta canotti, sul fiume Surinam cui risalì sino alle cataratte, nel qual luogo scese a terra e marciò incontro ad un villaggio di ribelli chiamati creoli negri a motivo della loro nascita nel paese. Assaliti allo improvviso, un numero grande ne rimasero ucciso e quattordici furono fatti prigioni ; i loro villaggi e perfino i viveri rimasero preda delle fiamme. Giusta gli ordini del consiglio, doveva Nassau rimanere colà fino a nuovo ordine; ma la sua truppa vi si rifiutò, allegando essere avvelenate le acque. Al suo ritorno, il consiglio rimproverollo di aver consumati troppi viveri e d’aver dato tutto il bottino agli ebrei in pregiudizio dei negri. Colpito da quest’ inaspettata accoglienza, fu preso da una febbre per cui soccombette in età di sessantasettc anni dopo d’aver fatto contra i negri marroni trenta spedizioni (i). 1 74c)* Furono di bel nuovo dirette coutra i ribelli altre spedizioni, con maggior o minore successo, sotto gli ordini di Reinet Nassy, Visser Van Gieske, Van Metcher, Knoffel, Van Daalen e BrouVver; ma i marroni diventavano più audaci ed il loro numero ciascun dì si aumentava. Ognuna di queste spedizioni avea costato centomila fiorini, senza raggiungere lo scopo che si aveva divisato. Fu adottato allora un altro piano, quello cioè d’inviare contra i marroni di Surinam una spedizione più formidabile, a fine di distruggerne il maggior numero possibile, e di costringere gli altri a fare la pace, a simiglianza di quella conchiusa nel 1738 coi ribelli della Giammaica. Furono a quest’uopo equipaggiati cento soldati, de’quali si affidò (1) Saggio storico, parte I.