BELL’ AMERICA Strazioni della più benevole ospitalità. Questo villaggio era composto di quattrocento capanne, ciascuna delle quali conteneva un’intera famiglia. Disgrazialamente la buona intelligenza non durò lungo tempo, avendo gl’indigeni cominciato le ostilità col massacrare cinque soldati e ferirne parecchi. Il governatore si mise in dovere di vendicare quest’oltraggio, e disposti i suoi soldati in battaglia marciò contra il pueblo; ma gli abitanti, riscaldati dai liquori composti di chica e di cuman cui aveano bevuto per eccitarsi, resistettero con vantaggio ed essendo riusciti ad attrarre in un’imboscata gli spagnuoli, durante la notte ne fecero una grande catnificina. Ordas battè in ritirata, ma coll’ intenzione di ritornare nell’indomani alla carica e di ottenere una compiuta vendetta. Durante la notte, gl’ indiani misero il fuoco alle loro capanne ed imbarcatisi colle loro mogli e coi loro figli nei canotti, sfuggirono così agli spagnuoli che si trovarono senza provvigioni. Non potendo più sostenersi in quel luogo, Ordas risolvette di recarsi al villaggio il più vicino chiamato Caroao, discosto soltanto alcune leghe, lasciando gli ammalati a bordo del galione e della capitana sotto la custodia di venticinque uomini comandati dal licenziato Gii Gonzales d’Avila, ed egli stesso col rimanente delle sue genti s’imbarcò sui brigantini e sui bastimenti leggeri, e recossi al pueblo di Carodo, i di cui abitanti vollero dapprima far resistenza, ma intimoriti dalle armi da fuoco, finirono col mostrarsi amici e col fornire i viveri. In quel frattempo il capitano Giovanni Gonzales, alla testa di venti uomini, scuopriva la provincia di Guayana ed annunziava d’essere stato bene accolto dagl’indigeni. Questa novella cagionò una gran gioia ad Ordas ed alle sue genti che speravano ricavare da questa scoperta immense ricchezze, e che determinati a continuare le loro ricerche passarono a bordo dei brigantini, dopo d’aver dato % fuoco ad una delle principali capanne di Caroao ed abbruciato tutti gli abitanti che vi erano stati rinchiusi per la scoperta di un complotto che aveano tramato contra gli spagnuoli. Continuando questi a risalire il fiume, giunsero in capo ad alcuni giorni alla buelta del Torno rimpetto agli araguacoisi, attraversarono con molta fatica i raudals