DELL’AMERICA	S\x
» soggetti un maggior numero di caciclii che non si no-« verassero alberi nell’isola della Trinità; essere il soste-» gnu della libertà ed il nemico de’castigliani » (nome sotto il quale gl’indiani conoscevano in molti luoghi gli spagnuoli), «a cagione della loro barbarie e dell’oppressi sione cui facevano soffrire; avere essa liberato dalla loro » schiavitù le parti settentrionali del mondo, od estendere » la sua clemenza sulle coste della Guiana, ove lo avea » inviato per sottrarne gli abitanti alla tirannide e per » garantirli conti’ogni invasione avvenire » (i).
     Fece poscia ad essi vedere il ritratto deila regina, cui riguardarono con ammirazione, e si durò molta fatica ad impedire che le rendessero gli onori divini. Questi discorsi ed altri di simil fatta, che lìalegh nel suo passaggio alla Guiana tenne in varii luoghi, accostumarono gli abitanti al nome ed alle virtù di Ila regina Elisabetta, ciò che contribuì molto ad attaccai li agl’inglesi coi legami d’una forte amicizia (2).
    Il	comandante faceva tutti i suoi preparativi per recarsi nella Guiana, quantunque Berreo adoprasse tutti gli argomenti da esso lui creduti i più forti per distorglier-nelo, e si conobbe nel progresso la sincerità del suo avviso. Fece indarno tutti gli sforzi per persuaderlo essere quel paese discosto più centinaia di miglia di quello che gli fosse stato rappresentato; la strada essere lunga e noiosa, essendovi gran copia di bassi fondi, sui quali era impossibile di passare anche col mezzo di barche leggerissime; non poter esso trasportar seco la metà delle provvigioni che gli sarebbero necessarie, e non dover attendere verun soccorso dagli abitanti coi quali non potrebbe giammai avere alcun’intervista; essere questi per abbruciare le loro città e ritirarsi in luoghi inaccessibili ove trovavano asili nei quali essi soli potevano penetrare; i loro re ed i loro capi aver ad essi espressamente proibito di fare alcun cambio d’ oro coi cristiani, e di mantenere con essi veruna comunicazione, persuasi che questo commercio li condurrebbe infallibilmente alla loro ruina; finalmente
      (1)	Compendio cronologicoj di Barrow, toI. IV, pag. 67 e G8.
      (2)	Id., pag. 69 c no.