DEI COiNCILJ 44* lati : essi lo supplicano eolie lagrime agli occhi di conservare l’antica unione tra la Chiesa e lo stato, e provvedere alla loro sicurezza col rivocare l’ordine col quale gli avea chiamati a Roma, dove il papa avrebbe voluto giudicar quest’aliare in uno ad essi; lo che il re e i baroni dichiarano di non comportare in modo veruno. Risposero i cardinali ai signori Francesi non aver mai scritto il papa al re di dover confessare da lui tenere il temporale del suo regno ec. » negativa notevole, dice » Fleury, il quale soggiunge : ma il lettore può giudicare » s’ ella è sincera. Il papa nella sua risposta ai prelati si » esprime così : Non si tenta forse di stabilir due princi-» pii lorchè si dice che le cose temporali non sono sog-» gette alle spirituali ? ed ei li biasima perchè le poteu-» ze temporali prevalsero sopra di loro » . i3o2. Remense, da Roberto de Courtenai arcivescovo di Reims, il 3o settembre, contra gli attentati dei capitoli delle cattedrali (p. Mansi Suppl. X. III.). i3o2. Romanum , il 3o ottobre. Papa Bonifazio menò molto romore; e promippe in minaccie contra Filippo il Bello, ma senz’alcuna conseguenza. Considerasi soltanto come opera di questo Concilio la famosa decretale Unain sanctam, in cui secondo Fleury fu rigorosamente distinto la proposizione dalla decisione: la prima tende a provare che la potenza temporale è sottomessa alla spirituale, e che il papa ha diritto d’istituire, correggere e deporre i sovrani, Tuttavolta Bonifazio per quanto fosse intraprendente non osò dedurre questa conseguenza che procedeva naturalmente da’suoi principii, o meglio non lo acconsentì Dio, e Bonifazio si restrinse a decidere che in generale ogni uomo c sottoposto al papa; verità che non è dubbiosa a verun Cattolico purché se ne limiti il senso al poter spirituale: tale è la sua vera significanza , e papa Innocente III, cent’ anni prima confessava formalmente che il re di Francia non conosceva verun supcriore quanto al temporale. Questa bolla LJnam sanctam secondo altra bolla di Clemente V in data i.° febbraio i3o5 non porta verun