DEI CONCILJ 4o3 derico alla Pentecoste. Trattassi dell’estirpazione degli c-retiei d’Italia, dell’aliare di Terra-Santa, e della riunione delle città di Lombardia, la più parte collegate con-tra P imperatore. 1226. od all’incirca. Scoticum, di Scozia. Si fece uno statuto di ottantaquattro articoli intorno la disciplina ( Wilkins ). 1227. Trcvirense, il i.° marzo, in- cui pubblicasi uno statuto in diciassette articoli sull’ amministrazione dei sacramenti e sui doveri dei cherici e dei religiosi ( Conc. Genti. T. III. ). 1227. Narbonense, di Narbona, durante la quaresima. Si fecero 20 canoni, alcuni de’quali riguardano agli Ebrei che sono obbligati di portar sul petto per segno di distinzione l’impronta di una ruota, 1227. Romanum, il 18 novembre. Gregorio IX, rinnovò la scomunica di già pronunciata contra l’imperatore Federico il 29 settembre, per non aversi come avea promesso , imbarcalo a recar soccorso a Terra-Santa. 1228. Romanum, verso il finir di quaresima. Gregorio IX, nel giovedì santo 23 marzo confermò la scomunica dell’imperatore. Ma Federico la tenne in ¡spregio, e nel susseguente mese di giugno imbarcossi per Terra-Santa malgrado il divieto fattogli dal papa di spacciarsi per crocesegnato se prima non fosse stato assolta dalle censure che gli erano state inflitte. 1228. Lusitanìcum, di Portogallo, dal legato Giovanni vescovo di Sabina e cardinale. Fulminossi scomunica contra coloro che attentassero alle libertà ecclesiastiche, alla tranquillità, ai beni ed all’onore delle claustrali ccc. (Ferrera T. IV. Deest in Veneta et aliis collcct-). 1229. Mclclense 0 Parisicnse XXVI, di Meaux, trasferito a Parigi. Raimondo conte di Tolosa si riconciliò