DEI CONCIIJ 455 1829. Compendiente, di Compicgnc, F8 settembre, da Guglielmo di Tric, e tre vescovi co’ suoi suffraganei non che deputati per gli assenti. Si fece un regolamento in sette articoli. 1329. Si tennero a Parigi in quest’anno nel mese di dicembre, per ordine e alla presenza deire Filippo di Va-lois, alcune assemblee per determinar i limiti delle due giurisdizioni, la regia eia ecclesiastica. Pier de Cugnieres prendendo la parola per le genti del re entrò in disputa con Pier Bertrandi, vescovo d’Autun, incaricato di parlare pel clero. I mezzi che avea il primo benché mescolati a falsi ragionamenti sembravano dover prevalere a quelli del suo avversario, il quale si dilungò a provare ciò che non gli era menomamente contrastato , che cioè la giurisdizione temporale non è incompatibile colla spirituale, c che gli ecclesiastici sono capaci sì dell’ una come dell’altra. Frattanto nulla si decise. Il re che non s’intendeva guari di queste materie accordò un anno ai vescovi per correggere gli abusi di cui si lagnavano. Ma Pier de Cugnieres divenne sì odioso al clero, clic chiamavasi per sarcasmo Pierre dii Cognel. Questo è il nome di una figura grottesca collocata nella Chiesa di Nostra Signora, che fa parte di nna veduta dell’ inferno posta sotto la tribuna nel recinto del coro. A questa querela si rapporta 1’ introduzione della forma di appello come di abuso. 1330. Lambethensc, di Lambeth, da Simone Me-pham arcivescovo di Cantorbery. Questo prelato pubblicò una costituzione in dieci articoli , il nono de’ quali proibisce d’istituire nessuna clausura senza il permesso del vescovo diocesano. i33o. Charnense , di Kherna nell’Armenia, ove per le cure del principe Giorgio e di Barthelemy di Bologna, dominicano vescovo di Malaga, la Chiesa d’Armenia promette ubbidienza al romano pontefice, come capo della Chiesa universale. Questo Concilio che ha la data dell’anno 779 dell’Era d’Armenia, durò un mese intero. In que-