DEI CONCILI afit) vien confondere questo Concilio, con altro tenutosi nello stesso luogo nel mese di dicembre dell’ anno seguente. 972. liigelhenheimense, d’Ingellieim. Vién pubblicamente disapprovato Adalberon nipote di san Udalric, vescovo d’Ausburgo e suo coadiutore, che affettava di portar il bastone pastorale vivente suo zio, e dichiarato incapace a succedergli, a meno che non giuri aver ignorato che fosse un’eresia (cioè una violazione dei canoni) 1’ usurpare la potenza episcopale. 973. Marzaliense, di Marzaille, diocesi di Parma, oggidì di Modena, da Onesto arcivescovo di Ravenna. La data e l’oggetto di questo Concilio variano nelle differenti edizioni che ne furono fatte. Quella di Rubeus- 0 Rossi che ne riportò gli atti nella sua storia della Chiesa di Ravenna, ha la data dell’anno i.° di papa Benedetto XI, del 6.“ dell’ imperatore Ottone II, del 9 di settembre e dell’indizione 11. L’edizione di Sillingardi che le ha riprodotte nel suo catalogo dei vescovi di Modena dà ad esse per ciffre Cronologiche l’anno dell’ Incarnazione g73, i.° del pontificato di Benedetto, 8." dell’impero di Ottone, 3.° dell’episcopato d’Onesto, metropolita di Ravenna. Ma avvi in ciò qualche errore al dire di Muratori , il qual però nulla decide. Quanto all’oggetto di quest’assemblea, esso, giusta l’edizione di Sillingardi, fu una controversia di Adalberto vescovo di Bologna con Uberto vescovo di Parma intorno certi dominii posseduti da questo ultimo e che veniano dall’altro rivendicati come spettanti alla sua Chiesa. Nell’ edizione di Rossi sono i nobili che ridomandano al vescovo di Parma delle terre delle loro famiglie, di cui questi era stato investito da Ottone il Grande. Per questa diversità di lezioni il Labhe di un Concilio ne fa due, uno cioè di Marzaille, e l’altro di Modena. * 975. Romanum, da papa Benedetto VII, in cui venne scomunicato Bonifazio Francon per aver usurpata la santa Sede ( Edit. Veri. T. XI.).