36 CRONOLOGIA STORICA com’ egli ci vegga. I Farisei allora vogliono costringere quest’ uomo a considerare il suo benefattore come un empio, perchè, secondo essi, ha violato la santità del sab-bato, guarendolo in quel giorno. Il risanato non vi acconsente , ed essi lo scacciano dalla sinagoga. Passeggiando Gesù nel Tempio, durante la festività, lungo la galleria di Salomone, si vide improvvisamente accerchiato da una frotta di Ebrei, che gli impongono di dir loro chiaramente s’egli è Cristo. Risponde loro che le sue azioni depongono evidentemente in suo favore ; clic la loro incredulità proviene dal non esser eglino nel numero delle sue pecore; ch’egli ha per padre Iddio, e eh’ essi non sono tutti che una cosa stessa. A quest’ ultime parole gli Ebrei danno mano alle pietre per lapidarlo quale bestemmiatore. Egli vuol rattenerli, giustificando quanto avea detto, ma non fa che vieppiù accendere la loro rabbia. Essi credonq, necessario di catturarlo, ma egli s’invola ai loro tentativi, tragitta il Giordano nel sito in che altra volta Giovanni Io avea battezzato, e colà si sofferma per qualche tempo. Appena si seppe clic ivi trovavasi, quantità di gente si reca a visitarlo, ed egli continua ad instruirla.'Di quivi Marta e Maria dal borgo di Betliania ove dimoravano presso Gerusalemme, mandarono a lui per dirgli che Lazzaro loro fratello, cui egli amava con predilezione, era pericolosamente malato. Invece di recarvisi sul momento, com’esse desideravano, egli si ferma ancora due giorni nello stesso sito, e poscia s’incammina per la Giudea rendendo intesi per via i suoi discepoli che Lazzaro era morto. Giunge a Bethania' dopo quattro giorni , dacché quest’amico era stato seppellito. Fattosi condurre al suo sepolcro ch’era una caverna, comanda alla presenza di gran numero di persone di alzar la pietra che lo copriva, poi chiama ad alta voce il morto. Esce Lazzaro e si fa vedere in piedi, pieno di vita. Egli lo fa sciogliere (essendo fasciato con piccole bende secondo 1’ uso degli Ebrei quando seppellivano i morti), e Lazzaro prosciolto da’suoi legami, se ne ritorna a casa. « Tale mi-» racolo, dice il Nicole, fu accompagnato da circostanze » tali che confondono l’incredulità degli uomini, esareb-» bcro capaci di condur ognuno ad abbracciare la fede ,