xxxvi PREFAZIONE tier: la cognizione delle lingue, quella soprattutto dell’ antico celtico di cui questi credeva di aver scoperto le radici nei dialetti del Basso-Brettone, ren devaio adatta-tissimo a formar parte di un impresa clic richiedeva così moltiforme erudizione. Ma 1’ amore del ritiro avendogli fatto lasciar Parigi per ritornare nella Bassa-Brettagna donde era venuto, e la circostanza non guari dopo accaduta che D. Toustaim iu esonerato dalla compilazione del Glossario, sembravano riserbare al solo D. Mauro d’ An-tine la gloria di farlo comparire in luce: ed egli vi si diede con tanta assiduità e buon successo, che sin dall’anno 1733 escirono i quattro primi volumi accolti con applauso generale del pubblico, come fu del quinto comparso l’anno susseguente. Se non che in quest’anno stesso D. Mauro fu costretto di abbandonar Parigi e di ritirarsi a Pontoise. « Rimaneva a pubblicarsi un sesto volume del Glossario del Ducange, il quale da lui già interamente finito fu al suo partire lasciato pronto per la stampa tra le mani di un Religioso, allora con lui collaboratore nell’ opera, che ne curò l’impressione durante la sua assenza.