DEI CONCILJ 397 ciclo all’ occasione di una carestia clic desolava l’Alkma-gna (Conc. Gemi. T. III.). ioo5. Arneborchiense , di Arneberg, nel Brandeburghese, in presenza del re Enrico II, in cui vietasi di con-trar nozze contrarie alla decenza, di vendere ai Gentili i Cristiani, e violar le leggi di giustizia (Conc. Germán. T. III. p. 28. ). ioo5. Tremoniense, di Dortmont in Vestfalia, il 7 luglio, alla presenza del re Enrico II, e della regina Cunegonda tenuto da quattordici vescovi. Si discusse sulla validità dei matri'monii contratti tra parenti in terzo grado. Ma Corrado duca di Carintia eh’ era personalmente interessato in questa controversia, impedì all assemblea di pronunciare. I canoni di questo Concilio andarono smarriti. Ci resta un sol- atto col quale convennero questi vescovi di alcuni digiuni ed altri soccorsi spirituali gli uni pegli altri dopo la loro morte (Conc. Germ. Tom. III. p. 3i. ). Il p. Mansi colloca questo Concilio nel 1006. 1007. Romanum, in cui papa Giovanni XVIII, pubblica una bolla per confermar l’erezione del vescovato di Bamberg ( Ed.it. Fcn. T. XI. ). 1007. Francofurtense, di Francfort, il i.° novembre da Villigise arcivescovo di Magonza e trentasei vescovi, in cui si accetta e conferma la bolla dell’ erezione del vescovato di Bamberg (Conc. Germ. T. 111. p. 36.). 1009. inflámense, d’ Enham in Inghilterra, il giorno della Pentecoste, ove si fecero 32 canoni per la riforma dei costumi e della disciplina. Uno di questi canoni prescrive ai preti concubinani di lasciar le lor donne, e accorda a quelli che manterranno la continenza i privilegi dei nobili (Edit. Fai. T. XI.). Questo Concilio fu propriamente un’ assemblea mista composta di signori laici e di vescovi adunati alla corte del re Ethelrcdo. San Wulstan arcivescovo di Yorck era alla testa dei prelati.