4?o CRONOLOGIA STORICA denti, indi chiamati, e non essendo comparsi nè in persona, nè mediatiti procuratori, furono dichiarati contumaci nella causa della Fede e dello scisma, nella quarta sessione tenuta il 3o marzo. Nella quinta tenuta il i5 aprile si diede udienza agli inviati di Roberto re de’Romani, che ritiraronsi poscia sénz’aver aspettato risposta alle difficoltà da' essi intavolate. Appellarono ad altro Concilio generale, dicendo non esser questo legittimo, perchè non convocato dal re dei Romani. Questo appello fu di-sprezzato, e si continuarono con ordine le sessioni successive. Nella sesta tenuta il 5 giugno, vigilia del SS. Sacramento, si pronunciò sentenza difiniti va sui due papi contendenti. Tutti e due furono dichiarati notoriamente scismatici, eretici, colpevoli di spergiuro per aver violato il lor giuramento, decaduti da ogni dignità, separati dalla Chiesa ipso facto con proibizione a tutti i fedeli sotto pena di scomunica di riconoscerli, favoreggiarli ecc. Dopo la sessione diciassettesima ottanta cardinali entrarono nel conclave il i5 giugno. Nel 26 dello stesso mese essi elessero papa Pietro di Candia, cardinale di Milano, che prese il nome di Alessandro V, e presedette alla con-tinuazione del Concilio. Egli ratificò quant’era stato fatto e regolato dai cardinali dopo il 3 maggio 1408, e particolarmente quant’era accaduto in Pisa: poscia dopo aver sistemati gii affari di Chiesa, come lo potevano essere prudentemente per riparare ai mali occasionati dallo scisma, egli congedò il Concilio con indulgenza plenaria a tutti quelli eh’erano intervenuti, e vi assentissero, rimettendo al prossimo Concilio accennato pel 1412 la riforma della Chiesa, nel suo capo e ne’suoi membri. Cosi finì il Concilio di Pisa alla ventesimaquarta sessione tenuta il 7 agosto dell’anno stesso. Può dirsi con Sponda che in questo Concilio si fece quant’era possibile in un tempo di scisma, ed affermarsi col grau Bossuet che se lo scisma, c/uel mostro crudele che desolava la Chiesa di Dio, non fu interamente sterminato, ricevette per lo meno un colpo, che fu il preludio della sua estinzione totale al Concilio di Costanza. 4409- * Acjuileicnse, d’Austria presso Udine, dijcc-