Vili. NUOVI IMMIGRATOSI — LA NOSTRA LINGUA. In sul principiare del 600 nuove genti invasero il Carso, saccheggiarono e distrussero i villaggi e i castelli dell’Istria montana, poi se ne tornarono alle loro dimore nella Carintia, dove pare si fossero stabilite da qualche anno. I nuovi immigratori erano gli slavi, a proposito dei quali è da notarsi che questa è la prima volta che comparvero nelle nostre terre, senza però fer-marvisi. Circa un secolo più tardi alcune tribù slave, in cerca di pascoli per le loro mandre, si spinsero innanzi a poco a poco, e presero stanza sui monti del Carso, nella Dalmazia romana ossia nella Liburnia. Erano queste tribù i croati che, vinti gli avari, occuparono tutta questa regione tranne le isole e alcuni luoghi marittimi, i quali conservarono la loro romanità e la loro lingua latina. E a proposito di lingua latina dobbiamo dire che le invasioni barbariche affrettarono l’evoluzione del latino volgare, ma, come possiamo constatare,