dì i concio 473 Chiesa cattolica, e religiosamente osservati in tutti i tempi della Chiesa gallicana. Dopo il ritiro di Giovanni XXIII i padri del Conci- lio gli inviarono una deputazione per persuaderlo di ricomparire nel Concilio, e glie lo intimarono poscia con una citazione formale; finalmente il ¡4 maggio lo dichiararono contumace, e Io deposero il 2() dello stesso mese. Pochi giorni dopo egli abdicò di per se, come fece anche Gregorio XII col mezzo del suo procuratore, il /(luglio nella cjuattordicesima sessione, ma Benedetto XIII essendo rimasto ostinato, fu alla fine deposto il 26 luglio 1417- Gli errori di Wiclcffo erano già stati condannati sin dal 1 15 nella settima sessione tenutasi il 2 maggio. Giovanni IIus nella quindicesima tenuta il 6 luglio dell’anno stesso avea del pari subita la sua condanna. Protetto da un salvo condotto dell’imperatore, ottenuto il 18 ottobre 1414? e8^' erasi recato il 3 novembre susseguente a Costanza con Giovanili di Chlun di lui amico e due signori, a cui. l’imperatore avea affidata la sua persona. Alcuni cardinali e non il Concilio lo fecero al suo arrivo imprigionare. Allora il Concilio nominò tre commissari^ per esaminare la sua dottrina. Se gli diedero parecchie udienze per ¡spiegarsi nel Concilio, ma ricusò di ritrattarsi. In conseguenza si condannarono alle fiamme i suoi libri, ed ad essere degradato lui stesso , ma non già a morte, fu consegnato dal Concilio all’imperatore, clic 10 rimise all’ elettore palatino. Questi lo diede ai magistrati che lo abbandonarono ai famigli, con ordine di far- lo ardere. In tal guisa dopo la quindicesima sessione Giovanni IIus fu dato al fuoco. Girolamo di Praga discepolo di Giovanni IIus, ebbe la stessa sorte nell’ anno dopo del suo padrone il 3o maggio. Nella quarantesimapri-ma sessione tenuta 1’11 novembre 14*7, si propose reiezione di un nuovo papa. L’imperatore voleva che prima d’ogui altra cosa si cominciasse dal riformare la Chiesa. 11 cardinale d’ Ailli che desiderava I’ una e P altra, esclamò : « Come riformare uu corpo senza capo, e mern-» bra senza capo » ! Il suo avviso prevalse, e si elesse papa Ottone Colonna, che prese il nome di Martino V. Egli pubblicò una bolla contra gli Ussiti, il 22 febbraio.