346 CRONOLOGIA STORICA de’suoi genitori. La principessa vinse la causa e divenne moglie di Enrico ( Wilkins. ). iioo. Valenlinum, di Valenza, nel Delfinàto, il 3o settembre. Norgaud vescovo di Autun, accusato di simonia, fu dichiarato sospeso da qualunque funzione episcopale e sacerdotale, laddove Ugo di Flavigny, accusato dello stesso delitto, fu rimandato assolto nella sua abazia. iioo. Melphitanum, di Melfe, nella Puglia, nel mer se di ottobre, in cui papa Pasquale II, scomunicò la città di Benevento per essersi sottratta ( non si sa a quale proposito) all’ubbidienza di santa Sede (p. Mansi Supp. Coite. T. II.). iioo. Pietaviense j di Poiticrs, il 18 novembre da due legati in unione a molti vescovi ed abati. Norgaud d’Autun fu deposto e si fecero 16 canoni, il i.° de’qua-li prescrive che i vescovi daranno la tonsura ai oberici, e gli abati ai monaci. Il 5.° proibisce agli abati l’uso dei guanti, dei sandali e dell’anello nelle ¿unzioni ecclesiastiche senza espresso permesso del papa. Non e fatto parola eli mitra, disse Mabillon (Ann. T. V. p. 4a8. ) e non se ne trova alcun vestigio nei privilegi dei tempi antecedenti. Col canone io.0 si dichiarano capaci delle fiin< zioni curiali i canonici regolari, le quali ioll’ii.0 vengono proibite ai monaci. Volevasi poscia rinnovare la scomunica del re Filippo e di Bertrade ; ma il duca d’Aqui-tauia ch’era presente, e che teneva allora pubblicamente una concubina, si oppose vivamente al divisamente de’legati, dichiarando che non compórterebbe mai chesi scomunicasse alla sua presenza il re di lui signore; e tanto fu il trambusto che vi suscitarono le sue genti, che i prelati temendo per la propria vita cercarono nella fuga la loro salvezza. Ugo di Flavigny dice al contrario di’ essi rimasero fermi, levandosi le lor mitre per presentar nuda la testa ai colpi • ciò che disarmò i nemici, e lasciò loro , per quanto si dicé , la libertà di terminare la pronunciata scomunica (Pagi).