DEI CONCILI 463 tarare quelli che insegnassero e sostenessero di tali errori. La lettera del re ¿ del giorno 12 luglio. Il p. Mansi diede agli atti di questo Concilio un supplemento curioso ed interessante. i38a. Oxoniense, di Oxford, dallo stesso preside il 18 novembre e susseguenti, in cui si accetta l’abiu-razione di parecchi Wicleffiani (p. Mansi Sappi. Conc. Tom. III.)- i383. Cameracense , il i.° ottobre, dal cardinal Guido di Poitiers in favore di Clemente VII (p. Mansi). 1386. Saltzburgcnsc, da Piligrin arcivescovo di Saltz-burgo, nel mese di gennaio, in cui pubblicaronsi diciassette statuti sulla disciplina, l’ottavo de’quali vieta ai frati mendicanti di confessare senza l’approvazione dei vescovi. 1387. Moguntinum, da Corrado di Winspurgo, arcivescovo di Magonza, in cui furono condannati trentasei vaudesi di Magonza, che furono poscia arsi vivi / Conc. Germ. T. IV.). 1388. Palcntinum, di Falencia nella Spagna, dal cardinal Pier di Luna, il 4 ottobre. Era presente il re Giovanni, e vi si trovarono tre. arcivescovi e venticinque vescovi. Pubblicaronsi sette statuti sulla disciplina (D’A-guirre ). i388. Panormitanum, di Palermo, il 10 novembre, dall’arcivescovo Luigi. Si fecero parecchi regolamenti per la riforma del clero (p. Mansi Suppl. Conc. T. III.). i3go. Colonicnse, da Federico di Sarvverden arcivescovo di Cologna, il 16 settembre, ove rinnovansi gli antichi statuti della provincia. i3c)t. Londinense, di Londra, al castello di Croy-don, il 28 aprile, da Guglielmo di Courtenai arcivescovo T. 1. a3