476 CRONOLOGIA STORICA Sons, di lui suffraganei, e niolt’(aItri del clero sì secolare che regolare. Essi formarono quaranta articoli di regolamenti, concernenti i doveri e la condotta degli ecclesiastici, dei monaci, dei canonici regolari, la celebrazione della domenica, e le dispense dalle dinjanzie per matrimonio, cui proibiscono di accordar con facilità. 11 secondo di essi regolamenti è contea le indecenze, per non dire empietà che cominettevansi in parecchie Chiese a certi giorni determinati. La più scandalosa di tutte, era la festa dei Pazzi, che vedesi stabilita nella Chiesa di Parigi, e fissata al giorno della Circoncisione sino dal finir del secolo XII. I cherici inferiori scagliavano uno tra essi cui ricoprivano degli arnesi pontificii, e appellavano il vescovo dei Pazzi. Dopo averlo fatto uffiziare e avergli imbandito in Chiesa uno splendido banchetto, interrotto da canzoni e danze veniva condotto per la città, salito sopra un carro con un corteggio che divertiva il popolo con farse sovente licenziose. Altrove questa festa era appuntata al giorno degli Innocenti. I ragazzi del coro occupavano il posto dei canonici, esercitandone le funzioni anche sull’altare. Un’altra festa ancora più detestabile, e non meno antica era quella dell’ Asino che celehravasi nella cattedrale di Beauvais il 14 gennaio. (Vedasene la descrizione nel Glossario di Du-Cange alle parole Festum Asi-norum et Kalendae). Osserveremo a questo proposito che consimili profanazioni non ebbero mai luogo nelle Chiese dell’ ordine di san Benedetto. 14-'9- Dertusanum, di Tortosa nella Catalogna, dal Cardinal de Foix, otto vescovi, parecchi abati ecc. Si fecero alcutii regolamenti e decreti riguardanti 1’ uffizio divino, gli addobbi delle Chiese, l’istruzione della gioventù, le qualità dei beneficiarli ed altro ; tutto in quattro sessioni, la prima tenutasi il iq settembre, e l’ultima il 5 uovembre dell’anno stesso. x331. BASILEENSE, di Basilea XVII, concilio generale che papa Martino V avea indicato a Pavia, e trasferito a Siena, ed a questa a Basilea. Papa Eugenio IV di lui successore avendone confermata l’indicazione a Ba-