34 CRONOLOGIA STORICA stesso per recarsi alla festa. Traversando égli la Samaria, incontra due lebbrosi, i quali ravvisatolo, e tenendosi in qualche distanza lo scongiurano ad alta voce di aver di essi pietà. Gesù li rimette ai sacerdoti, estrada facendo risanano. Ma un solo, e questi era Samaritano, ritorna indietro per render grazie all autore della propria guarigione. Gli Ebrei durante la festa cercano di Gesù, e tengono parecchi discorsi intorno a lui. Tutto ad un tratto egli comparisce nel Tempio in mezzo alla cerimonia, e colla sua dottrina rende estatico il popolo. I Farisei e i capi dei Sacerdoti inviano satelliti per catturarlo ; ma questi compresi di ammirazione non osano porre sopra d» lui la mano, e ritornano indietro tutto soli, scusandosi col dire: Nessun uomo mai ha parlato come lui. Gesù terminata la festa, sale sulla montagna degli Oli veti , e all’indomani al primo romper del giorno ritorna al Tempio,, ove adunasi intorno a lui tutto il popolo per ascoltarlo. Mentre è occupato ad istruirlo, gli Scribi ed i Farisei gli conducono innanzi una donna da essi colta in adulterio. La legge di Mosè condannava le adultere ad essere lapidate. Essi istigano Gesù a dire ciò che pensa in tale proposito , colla mira di formarsi un’occasione di accusarlo o di soverchia severità, se condannava questa donna all’estremo supplizio, o di poco rispetto per la legge di Mosé, se opinava di assolverla. Ma la risposta di Gesù li delude tutti : che quegli infra voi , dice loro, che si trova senza peccato , le avventi contro la prima pietra. Allora ritiratisi tutti 1’ un dopo 1’ altro, restò sola la donna con Gesù da cui fu congedata col dirle di non più peccare. Egli continua le sue istruzioni nel Tempio, e i Farisei che vi erano ritornati, entrano seco lui a dialogo? Egli prova ad essi che ricevette la sua missione da Dio, di lui Padre, cui eglino non conoscono die 1’ odio alla verità li trascina a volerlo far morire; eh’essi non sono altrimenti la vera posterità di Abramo, giacché non sono gli eredi della sua fede, ma i figli del diavolo, di cui commettono le azioni, e come lui, omicidi e mentitori. A tali giusti rimproveri essi oppongono ingiurie non meno atroci che insensate, chiamando Gesù samaritano e demoniaco. La risposta piena di