DEI C0NC1LJ 457 1337. Avenionense, d’Avignone, nell’abazia di san Ruffo, terminato il 3 settembre, da tre arcivescovi e diciassètte vescovi. Pubblicossi un decreto di sessantanove articoli clic sono per la più parte una ripetizione del Concilio del i326. 1337. Treviráis e , di Trevi ri, dall’arcivescovo Baldovino. Si bandi uno statuto in otto articoli concernenti il clero ( Cono. Gerin. T. IV. ). 1339. Tolctanum , di Toledo, il 19 maggio, da Gilles d’ Albornoz arcivescovo di Toledo. Si pubblicò uno statuto in cinque articoli, il terzo dei quali ordina che in ciascuna Chiesa cattedrale e collegiata si prenda uno sopra dieci cherici perchè studii teologia e diritto canonico (D’Anguirre). 1340. Nicosiense, di Nicosia in Cipro, il 17 gennaio, da Elia arcivescovo di quella città e quattro de’suoi suliraganei. Si pubblicò una professione di Fede ed una costituzione intorno la disciplina. 1340. Saltzburgense ,'da Enrico, arcivescovo di Saltz-burgo e suoi suffraganei. Viene degradato un prete chiamato Rodolfo, che negava la presenza reale ed altri dogmi; e fu poscia consegnato al braccio secolare che lo fece bruciare ( Corte. Gernt. T. IV. ). 1341 • * Constantinopolitanum , 1’ 11 giugno dal patriaría Giovanni d’Apri, alla presenza dell’imperatore Andronico. Venne da Barlaam denunciata la dottrina di Gregorio Palamas che faceva distinzione tra l’essenza e l’operazione di Dio e sostenuta che la luce del Taborre era increata e divina. Fu condannato Barlaam senza perciò approvare Palamas. L’imperatore a quel tempo ammalato aringo con tanta veemenza ili favore di quest’ultimo che aumentatosi di gran lunga il suo male, morì 4 g'°r_ ni dopo. 1341. 0 all’ incirca. Cantuariense, da Giovanni di