4:4 CRONOLOGIA STORICA Nel primo articolo ili questa bolla, vuole Martino V, che quegli che cadrà in sospetto, giuri che crede a tutti i Concili generali, e in particolare a quello di Costanza, rappresentante la Chiesa universale, e che quanto fu da quest’ultimo Concilio approvato o condannato, sia approvato o condannato da tutti i fedeli. Il papa chiuse il Concilio alla quarantesimaquinta sessione, tenuta il venerdì 22 aprile ujiS. Un cardinale pronunciò alla fine queste parole : Domini ite in pace e tutti risposero Amen. 1418. Saltzburgense, il 18 novembre, da Eduardo arcivescovo di Saltzburgo, pel ripristino della disciplina quasi annientata, durante lo scisma. Si confermarono parecchi antichi statuti, e se ne fecero trentaquattro di nuovi. Col trentesimoterzo si ordina agli Ebrei sotto pena di multa pecuniaria, di portar un berretto cornuto, e alle donne e fanciulle ebree, di aver alla cintola campanelli suonanti ( Hartzheim T. V. p. 6i ). Labbe mette questo Concilio al i5 gennaio 1420. Ma lo confonde con 1111 sinodo di Saltzburgo, tenuto nel 1420 da Giovanni Hundió prevosto ed arcidiacono di quella Chiesa in virtù dei poteri del suo arcivescovo : ingannasi egli anche sul giorno di questo sinodo, eh’è il 28 agosto. 14^o. Calischiense, di Kalisch, diocesi di Gnesne in Polonia, il 25 settembre. Pubblicossi gran numero di canoni tratti dalle decretali. 1421. * Pratense, dai Calixtini, con Corrado di Wc-stafalia arcivescovo di Praga alla lor testa, il giorno 7 giugno. Si fecero dieciotto statuti; il secondo de’quali istituisce quattro dottori per regolar tutti gli affari ecclesiastici della Boemia, e il quinto ordina la comunione sotto le due spezie per tutti i fedeli. 11 rimanente sembra molto ortodosso {Cono. Gemi. T. V.). i423. Coloniense, il 22 aprile, da Thierri arcivescovo di Cologna. Pubblicaronsi dodici statuti intorno la disciplina (Conc. Gemi. T. V.).