Periodo teresiano 75 chiuso nel 1773); sorse la prima stamperia (1779); nel 1775 fu aperto un ramo laterale della via Carolina, la cosiddetta via Giuseppina, costruita da Giuseppe II per favorire lo scalo di Segna; e molte altre opere vennero compiute dalPimperatrice Maria Teresa a beneficio della città e del suo commercio, tanto che in pochi anni Fiume non si riconosceva più. Era sorta una nuova città, detto il sobborgo, il quale ubbidiva al capitano imperiale di Trieste, mentre la città vecchia dipendeva in tutto dalle magistrature cittadine. Fra la città vecchia e il sobborgo, che formarono il nucleo, come l’anima dell’odierna Fiume, esisteva una specie di disunione, qualche cosa come un contrasto nelle diverse condizioni in cui si trovavano le due città; ma con la demolizione delle antiche mura e più coll’andare degli anni avvenne la fusione materiale delle due città in una sola, e oggi, salvo il nome di vecchia e nuova, non si conosce altra distinzione.