DEI CONCILJ 29[ 988. Silvancctaise, nel mese di luglio, in cui confermasi la scomunica portata da Arnoldo di Reims conila quelli clic s’erano impadroniti della città di Reims col mezzo dell’ autorità dello stesso Arnoldo che tradiva Ugo Capeto , a cui giurato avea fedeltà. 989. Romanum , da Giovanni XV, in cui san Adalberto vescovo di Praga domanda inutilmente il permesso di abdicare. • 989. 0 all’incirca. Cflrrofcnsc, dell’abazia di Char-roux nel Poitou, il i.° giugno. Si fecero 3 canoni contra i malfattori, e quelli che battessero i oberici. 990. 0 all’incirca. Narbonense, da Ermengaudio arcivescovo di Narbona, al quale assistettero parecchi signori laici. Si deliberò intorno i mezzi di reprimere le usurpazioni de’beni ecclesiastici (Vaisscte). 991. * Rcincnse. di Saint-Rasle , tre leghe distante da Reims, il 17 giugno, da Seguili arcivescovo di Sens a cui fu conferita la presidenza in confronto dell’ arcivescovo di Bourges che pur trovavasi presente , a cagione della sua anzianità. L’ arcivescovo Arnoldo ad istanza del re Ugo Capeto e secondo la propria sua confessione lu deposto come traditore e spergiuro verso quel principe , e messo in sua vece Gerberto. Gli atti di questo Concilio esistono in parte in Labbe e in parte nel T. II. degli Storici di Francia pubblicato da Du-Chene: essi sono interessantissimi. Vedesi una lettera del re Ugo al papa intorno la perfidia di Arnoldo, ed una dei vescovi ch’erano in numero di tredici sullo stesso soggetto , ma sospettasi sieno esse state alterate da Gerberto. Arnoldo vescovo di Orleans pronunciò in quest’assemblea un discorso pieno di forza contra le false decretali e i disordini della corte di Roma, che può leggersi nello stesso Du-Chòne, ma che 11011 trovasi nè in Labbe nè in Arduino. L’ arcivescovo Arnoldo reclamò dappoi contra la prooria rinuncia, e Roma annullò la sua deposizione e lo fece ristabilire sul seggio.