PREFAZIONE um veritas exulum patria, et exilii Jinis , agognava incessantemente a questa verità celeste. Un tenero amore per la Chiesa, amore che secondo sant’Agostino è la caratteristica di chi possedè lo spirito di .G. C. rendevalo estremamente sensibile a tutto ciò che la- riguardava : egli non rallegratasi che dei beni, e non si affliggeva che pei mali di questa santa Sposa di G. C. Nei suoi studii non altro si proponeva che d’ impiegare il tempo a vantaggio di essa , di sè stesso, e del prossimo : e. in tal guisa lo studio, e la scienza non furono per lui uno scoglio. Avendo appreso da san Paolo che. la scienza inorgoglisce , e la carità edifica (*) e da san-t’ Agostino (**) che se. la scienza è più grande della carità , essa non edifica ma inorgoglisce , si applicò sempre col soccorso della grazia a salire più in carità che in iscienza ; con che evitò i due opposti scogli, quello dell’ignoranza collo studio , e quello dello studio colla carità, che fu sempre in lui più grande della scienza. (*) Scicniia in fiat, charitas vero acdificat. (**) Si magnitudine sua praeeedit scienti a magrtitudinem charitatis, non soluni non aedificàt sed injlat. Conc. 17. in ps. u8.