47» CRONOLOGIA STORICA ed impeso con parecchi de’suoi complici. Il Concilio di Londra si terminò il 26 giugno (Wiltins). 1414. CONSTANTIENSE, di Costanza, XVI Concilio generale' convocato da Giovanni XXIII. Se ne fece l’a-primento il 5 novembre, e si tenne la prima sessione il 16 del mese stesso. L’imperator Sigismondo giunse a Costanza la notte di Natale, e in abito da diacono cantò il vangelo della prima messa del giorno che fu .celebrata da papa Giovanni XXIII. Si stabilirono due cose preli-minariamente; una che i deputati e dottori laici avrebbero voce deliberativa, l’altra che si opinerebbe per nazione e non per persona, locchè spiacque forte al papa che contava molto sugl’italiani, il cui numero era considerevolissimo. La seconda sessione ebbe luogo il 2 marzo «4i5, e il papa pubblicò solennemente l’atto suo di cessione benché a malincuore, e per non dispiacere né all’imperatore nè al Concilio che da lui chiedevanlo. Uscì di Costanza il giorno a3 marzo, in abito travestito, e si ritirò nella Svizzera. Il ritiro del papa nan fu di inciampo ai padri del Concilio di riunirsi il 26 del mese stésso, e tenere la terza sessione, in cui dichiarossi legittimo il Concilio. Si tenne la quarta sessione il 3o di marzo, e si fece il seguente decreto: Che il detto Concilio legittima-mente adunato nel nome dello Spirito Santo, formando un Concilio generale che rappresenta la Chiesa cattolica militante, ha ricevuto immediatamente da Gesù Cristo un potere, al quale ognuno di qualunque età e condizione anche papale, è obbligato di ubbidire in ciò che appartiene alla fede, alf estirpazione del presente scisma, e alla riforma della Chiesa nel suo capo e ne'1 suoi membri. Questo celebre decreto fu riletto nella quinta sessione, tenutasi il sabbato 6 aprile, e un’ altro si aggiunse sull’obbligazione indispensabile ai fedeli di qualunque stato e dignità, di ubbidire ai decreti del Concilio e di qualunque altro Concilio generale legittimamente raccolto. Noteremo qui che il clero di Francia adunato nel 1682, dichiarò l’inviolabile suo attaccamento, ai decreti del santo Concilio ecumenico di Costanza, contenuti nelle sessioni quarta e quinta, come approvati anche dalla santa