DEI CONCILI 469 Gregorio XII, sovraggiunto in Francfort 6 giorni dopo Landolfo, si dichiarò di lui antagonista, e si diede a combattere le sue ragioni. Fu conchiuso da quest’ assemblea che s’invierebbero ambasciatori in Italia per sollecitare 1’ unione. 1409. Oxoniense, il 14 gennaio, da Tommaso d’A-rondel arcivescovo di Cantorbery, in cui si fecero dei regolamenti divisi in tredici capitoli pei predicatori e professori d’università in occasione delle novelle opinioni di Wicleffo. 11 settimo proibisce di tradurre in lingua volgare verun testo della santa Scrittura. Era un opporsi assai male al corso dell’errore. Questo Concilio- da noi chiamato d’Oxford per conformarci all’edizioni, fu realmente tenuto in san Paolo di Londra. Esso ha la data del i4 gennaio 1408, ma appartiene, secondo il nostro calcolo, all’anno *4°95 e ciò che lo prova si è che porta nello stesso tempo la data dell’anno i3.° del pontificato dell’arcivescovo Tommaso d’Arondel, il quale non comincia che col mese di agosto 1408. 1409. Florentinum , di Firenze, dai vescovi di Toscana, nel mese di febbraio, in cui ratificasi il decreto reso dalla repubblica di Firenze per sottrarsi dall’ ubbidire a Gregorio XII (p. Mansi). i4og. Pisanum, di Pisa, convocato dai cardinali dei due papi pel 25 marzo, che fu pure il giorno del suo a-primento. Si trovarono ventidue cardinali, quattro patriarchi Latini, dodici arcivescovi in persona, ed altri come procuratori, ottanta vescovi e i procuratori di altri cento-due, ottantasette abati ed altri ducentodue per procuratori, quarantuno priori, i quattro generali degli ordini mendicanti, il gran mastro di Rodi, e sedici commendatori, i deputati dell’università di Parigi, e dodici altri almeno, quelli di oltre dugento capitoli, più che trecento dottori in teologia e diritto canonico , e finalmente gli ambascia-tori di parecchi re ed altri gran personaggi. Per formalità vennero invitati a questo Concilio i due papi coliteli-