4 CRONOLOGIA STORICA de alla luce verso la mezzanotte il figlio di Dio in quella stessa guisa miracolosa, in che l’avea concepito, e questo giorno, per sempre memorando, fu il 25 dicembre, giusta la più costante tradizione. Alcuni pastori pascolavano a quel momento le loro greggi nella campagna, e le custodivano durante la notte in un luogo detto la Torre di Adar. Quand’ ecco sopraggiungere un angelo a partecipar loro la nuova avventurosa della nascita di un Salvatore1, e tosto una moltitudine di spiriti celestiali si uniscono a questo araldo per cantar la gloria dell’Altissimo, e augurare la pace agli uomini cari a Dio; dopo di che risalgono al cielo. Stupefatti e rapiti di ciò che videro e intesero, i pastori muovono a Betlemme, entrano nella stalla, trovano il neonato in un presepio avvolto in pannicelli, lo adorano,e partono di là glorificando Dio e narrando le maraviglie di cui furono testimonii. 5 Avanti l’Era volgare. Il figlio di Maria viene circonciso otto giorni dopo la sua nascita, e in questa cerimonia gli è imposto il nome di Gesù (i) (cioè a dir Salvatore) lo che l’angelo avea già accennato a Giuseppe prima che nascesse. Siccome la circoncisione era il simbolo del peccato, che cotesta stalla non fosse senza animali, quando Maria e Giuseppe vi si ricoverarono, attesa la granile frotta dì. forastieri che eranvi allora in Betlemme; ed è perciò che i pittori e gli scultori sono solili di effigiare un bue ed un asino presenti alla nascita del .Salvatore. Potrebbe esser questa una finzione pittorica, ma è però certo che così essi adoperavano sino dai primi tempi, com’ è provato da pitture antichissime eseguite sul vetro , e da sculture rinvenute sopra alcune tombe del secolo quarto ; ( Bottari JExplicat. sacrar. pictur. e sculptur. Eomae sub ter. pag. 88 89 Taò>, 22 ) e Gori [de praesepio D. N. J. C. pag. 82 ) Ciò è conforme d’altronde alla lettera del testo sacro d’ Isaia (lib. 2 ) e di Aba-cucco (IH 2) a cui alcuni moderni troppo leggiermente attribuiscono un senso allegorico. Il presepio in cui fu posto il Salvatore era di legno. Nel secolo settimi) venne trasferito a Roma e collocato nella chiesa di S. Maria Maggiore, ove si vede anche al presente. ( Bened. XIV de Canonisat. SS. ì. 4 p. 2. ) (1) Ordinariamente la Circoncisione esegui vasi in propria casa col ministero di quel parente ed amico che meglio volevasi, e talvolta anche veniva praticata dalla madre o dal padre del bambino, al quale però non sempre veniva imposto il nome in questa cerimonia.