DEL NUOVO TESTAMENTO 107 dote Mattia, cui Simone, figlio di Giova, fece morire con tre de’suoi figli, c diciassette altre persone sull’accusa vera o falsa di mantenere intelligenze coi Romani. Tito desideroso di preservare il Tempio, fece un’altra volta prima di attaccarlo proporre da Gioseffo ai faziosi l’amnistia, ma. egli non vi fu meglio accolto di prima. Anzi nell’atto che parlava riportò un colpo di pietra clic lo stese a terra per morto. Alcuni soldati romani clic opportunamente soprarrivarono lo trassero seco e lo fecero rinvenire dal suo svenimento. Fu dunque fermato di assediare il Tempio. I faziosi dopo perduta la torre Antonia. aveano già essi stessi appiccato il fuoco alla galleria nel sito in eli essa comunicava con quell’ edifizio. 1 Romani fecero lo stesso nel 27 luglio su parte di quelle clic circondavano il Tempio, e ciò alla presenza degli Ebrei, i quali furono paghi di versar contro loro ,delle maledizioni senza imprendere ad arrestare il 'progresso delle fiamme. Con ciò venne a trovarsi allo scoperto la sccen-da cinta. Tito applicar vi fece gli arieti, che non produssero verun effetto ; tanto i sassi di cui era formato quel muro erano enormi e strettamente insieme commessi. Poscia si tentò in più riprese la scalata con egual poco successo. Fu preso quindi il partito di appiccare il luoco alle porte del Tempio : e siccome erano esse foderate di lamine, d’argento, continuò l’incendio tutto il di eia notte seguente. Ciò avvenne 1’8 agosto. Alla domane Tito, adunato il suo consiglio, fissò il giorno vegnente, 10 agosto , 9 del mese giudaico ab clic in quest’ anno cadeva al venerdì, per dare un generale assalto. Gli assediati clic lo prevedevano, lo evitarono con due sortite da essi fatte contro i Romani la notte che precedette a quel giorno , ma non ebbero verun esito. Gli assedianti li respinsero ogni volta, dopo fiero combattimento. Ciò fatto , il generale si ritirò nella sua tenda. Allora un soldato romano di sua propria volontà si fece da uno de’ suoi colleglli sollevar contro il muro, e con in mano un grosso tizzone acceso 10 gettò per una finestra in una delle stanze che accerchiavano il santuario. Vi si attaccò tosto il fuoco il quale rapidamente communicandosi alle altre parti, consumò 11 Tempio intero. Questo disastro avvenne nel medesimo