DEI CONCILI i57 al papa, determi nati, di .giudicare, e* di ultimare in Africa tutti gli affari che ipsorgessero giusta i veri canoni del Concilio di Nicea. , . . .. . ' 4a6. jConstanlinopolitanitm, di Costantinopoli, il 28 febbraio per ordinare il vescovo Sisinnio. Viene proibito eli accettare 1 MeSsaiii recidivi. • • |(é .• t 3à(j. Hipponense, il 26 settembre. Sant’ Agostino vi dichiara Lraclior per suo successore, ma lasciandolo sino alla sua morte nell’ ordine dei preti._ Due .vescovi, sette sacerdoti, e tutto ¡1 popolo d’Ippona consentirono a questa dichiarazione. 429. • Trecense, di Troyes nella-Sciampagna, alla stagione di autunno, ove per avviso di papa Celestino furono eletti san Germano d’Auxerre e san Lupo di Troyes per recarsi in Inghilterra a combattere i-Pelàgiani. Questo.Concilio pep quanto .asserisce il p. Cousbant, fu nur meroso: egli .però non accenna il luogo in che si tenne. Ma è provato dai Bqllandisti,, -che fu in Troyes come dalle notazioni da esjt fatte, sulla prima vita di san Lupo. * *• < 4 • • * , * • • 430. AlexandHnum, al principio di febbraio. Ivi san Cirillo scrisse la sna feconda- lettera a Nestorio, la quale è bellissima. (Till.). < 43o. Alexandrìnum, verso il mese di giugno. San Cirillo inteso che Nestoj'io scritto aveva al pap^, inviandogli Je sue omelie, scrisse daj -canto ;sno contro Nesto-rio ( Till. ). 43o. Romanum, P 11 agosto.. Vi si condanna la dottrina di Nestorioj colla minaccia di deporlo se'non si ritratta entrò dieci giorni; Viene incaricato s. Cirillo, di dargli un successore in caso dì rifiuto'. Anche i Pelagiani furono ivi condannati (D. Cellier). 43o. Alcxandrinum. il a novembre. San Cirillo «sten-