BEI C0NC1LJ 243 834- San Dionysianum, di san Dionigi, in cui l'imperatore Luigi volle riconciliarsi colla Chiesa pel ministero de’ vescovi, c di lor mano ricevere la spada che gli aveano levato, ma non la corona clic non teneva che ila Dio. Era la seconda domenica di quaresima il i.° marzo. 835. A pud Theodonis Villani, di Thionville nel mese di febbraio. Più di quaranta vescovi dichiararono nullo quanto era stato fatto contro Luigi il Semplice, c lo condussero alla cattedrale di Metz per rendere più solenne la sua riabilitazione, clic si fece la domenica di Quinquagesima, durante la messa, l’ultimo giorno di febbraio. Agobardo di Lione c Bernardo di Vienna furono poscia deposti dopo il ritorno dei vescovi a Thionville, e finalmonte Ebbon di Reims lo fu più solennemente degli altri due, eli’ erano assenti, avendo egli stesso annuito alla propria deposizione, e rinunciato per sempre all’ episcopato. 835. Stramiaccnsc, di Crcmieu nel Delfinato giusta de Valois, de Tramoyc, secondo il Lumina, il cui sentimento sembra il meglio appoggiato, poiché P astronomo nella vita di Luigi il Semplice mette questo Concilio nel Lionese. Esso si tenne nel mese di giugno alla presenza di questo principe e de’ suoi due figli Luigi e Pipino. L’ imperatore chiese che fosse: provveduto alle sedi di Lione e di Vienna, vacanti per le deposizioni di Agobardo e di Bernardo avvenute nel Concilio di Thionville. Ma per essere assenti questi due prelati, l’assemblea non volle pronunciar nulla (Pagi ad ari. 836)« 836. Ac/uisgrancnse il 6 di febbraio. Esso contiene molti avvisi agli ecclesiastici, ai monaci, all’imperatore stesso, a’suoi figli, ai ministri, e in particolare a Pipino re d’Aquitania, onde obbligarlo alla restituzione de’beni ecclesiastici, cui verificò in effetto facendo restituir da coloro ciò che ne aveano usurpato. 83?. A(juisgranense, il 3o aprile, intorno la contro-