DEI CONCILI 45g quest' apologia, spedì loro nuovi nunzii nel i346 per invitarli a spiegarsi intorno certi articoli, sui quali non aveano dato risposta ; e ciò fecero con una seconda apologia recata in Roma verso l’anno i35o (p. Mansi Sappi. Conc. T. III. e in Ravnald. ad ann. i3/l2. e i345). i345. Constantinopolitanum, dal patriarca Giovanni d’Apri, coutra gli errori dei Palamiti (Le-Quien). 1347- * Constantinopolitanum, ne’primi giorni di gennaio in presenza dell’imperatrice Anna, e dell’imperatore suo figlio, in cui il patriarca Giovanni d’Apri è deposto mercè i maneggi di quella principessa per aver abbracciata la dottrina di Barlaam, e rinunciato a quella di Palamas (p. Mansi). Questo Concilio si tenne quando Giovanni Cantecuzeno si rese padrone di Costantinopoli per sorpresa, l’8 geunaio 1347- 1347. Ptirisiensc XL1, da Guglielmo di Melun arcivescovo di Sens, dal venerdì della terza settimana di quaresima g marzo, sino al mercoledì successivo 14 del mese stesso. Queste date espresse negli atti del Concilio, provano appartener esso all’anno i347, cominciato il mese di gennaio, e non all’anno 1344 com’è notato nella prima edizione. Si fecero i3 canoni, il cui i.° si lagna perchè i giudici secolari fanno di giorno in giorno catturare, torturare ed anche porre a morte gli ecclesiastici; non si dice però eh’essi sieno innocenti; si muove soltanto querela che ciò segua in pregiudizio della giurisdizione ecclesiastica. Terminò questo Concilio coll’indulgenza dell’,«ngclus accordata a que’che lo recitano tre volte alla fine della giornata, da una bolla di Giovanni XXII, ili data del 7 maggio 1327. Alle ore 7 annunciavasi il terminar della giornata, col far suonare il coperchio del fuoco nella Chiesa principale in tutti i giorni. 1347. Tolctanum, 0 piuttosto Complatcnse, d’Alcala de Ilenares, terminato il 24 aprile da Gilles arcivescovo di Toledo. Si fecero quattordici statuti, il terzo de’ quali