i5o CRONOLOGIA STORICA devisi la Belgica, la Celtica, e PAquitania; c perle cinque provincie, la Gallia Narbonese- divisa allora in cin- Ìue provincie), intorrm la querela dei vescovi'di Arles e i Vienna che si contendevano la giurisdizione sul Vien-nesò: fu deciso'che questo diritto' apparterrebbe a colui che provar potesse essere la sua città, la metropoli della provincia. Ma o sia che l’autorità di un Concilio straniero non avesse peso sufficiente in tale materia agli occhi dei v«scovi di Francia j o sia che il suo regolamento non sembrasse riguardare'che queste due. chiese particolari, regnava ancora sotto il pontificato d’ Innocente I, gran confusione su tale argomento. Una decretale di questo papa in di ritta a Vittricio vescovo di Rouen , dimostra che a que’tempi i regolamenti del Concilio di Njcea non erano nè conosciuti nè praticati nella Chiesa gallicana, f ' 4oa. Milevitanum I, di Milevo-, per la riunione dei Donatisti. Si fecetw parecchi cartoni , il 56.° dei quali prescrive che le lèttere di ordinazione portino la data del giorno e del consolati); Questo Concilio stesso è segnato colla data del consolato di Onorio ed Àrcadio, il VI delle calende di settembre (27 agosto). 4o3. * Ad Qaercurri, della Quercia, borgo vicino a Calcedenia nel mese di giugno, tenuto da Teofilo d’A-lèssandria, e da quarantacinque vescovi, contra san Gio. Grisostomo ( Pagi ). 4o3. Constantinopolitanum, di Costantinopoli, nèl tempo stesso'del precedente, formato di quaranta vescovi tenuto da san Gio. prisostotno. Questo santo stato ingiustamente depostó nel Concilio della Quercia per aver ricusato di comparirvi, fu esiliato .dall’imperatore; ma il suo esilio non durò che un- giorno , e fu'ricondotto a Co-stantiilopoli come in trionfo. 4o3. Carthagihense , sotto Aurelio, il ¿5 agosto, da tutte le provincie d’Africa. Fu deciso che s’inviterebbero i Donatisti a unirsi coi Cattolici per esaminar le ragioni