CRONOLOGIA STORICA ritornò a Costantinopoli nel [tempo in clic Proclo dispo-nevasi a far l’invio agli Armeni della propria opera. 43g. Ttegiense, di Rie?, in Provenza, il 29 novembre per rimediare ai disordini della Chiesa di Émbrun. Vi presedette sant’Mario di Arles, e fu deposto Armentario eh’ era stato malamente eletto vescovo di Embrun, e ridotto alla comunione peregrina, cioè a dire, gli fu permesso di ritirarsi in qualunque Chiesa, in cui Io si volesse caritatevolmente tollerare , per confermar unicamente i Neofiti senza poter esercitare veruna funzione episcopale fuori che in quella Chiesa in cui venisse per carità accolto (Tillemont). 44o. od all’ incirca. Antiockenum, tenuto dal patriarca Giovanni. I monaci armeni, entusiasmati dalla lettura dell’ opera di Proclo vennero a Costantinopoli e quinci passarono nell’ altre città ¿’Oriente, gridando dovunque alla condanna di Teodoro di Mopsueste e de’suoi scritti. Giovanni d’ Antiochia, benché approvato avesse l’opera di Proclo, volle nondimeno esaminare se Teodoro c i suoi scritti fossero tali quali venivano rappresentati dai monaci armeni. Fu per tal soggetto eh’ egli adunò questo secondo Concilio, in cui dopo matura deliberazione, fu risolto che non solamente non sarebbe fatto onta alla memoria di Teodoro, ma verrebbe anzi difesa; ciò che si fece con tre lettere, l’una all’imperatore, la seconda a san Cirillo, e la terza a Proclo. Baluze' identifica questo Concilio con quello del 435 ; ma il p. Mansi prova eh’essi vanno distinti, e che tra l’uno e l’altro v’intercede lo spazio di 5 anni all’ incirca. 441 • Arausicanum /, d’Orange, 1’8 novembre, di tre provincie soltanto sotto la presidenza di sant’ 1 lario vescovo d’ Arles. Ne abbiamo trenta canoni importanti che riguardano a disciplina. Il 5, 6 e 7 decidono non doversi - abbandonare, ma sibbene difendere i servi che si rifuggiranno appiedi degli altari; doversi ovunque condannare colui che prenderà i servi della Chiesa in luogo de’suoi che vi si saranno ricoverati; e colle censure ec-