i74 cronologia storica 5oi. Romcinum 11, sotto papa Simmaco alle feste di Pasqua tenuto da Pietro vescovo di Aitino inviato a Roma da Teodorico re d’Italia, in qualità di visitatore, per ultimar la Contestazione di Simmaco e di Laurenzio in propòsito del pontificato. Simmaco avendo ricusato d’intervenire a quest’assemblea, le cose rimasero nella stessa confusione di prima. È cosa notevole che i padri di questo Concilio, parlando di Teodorico, lo chiamano, benché fosse Ariano, piissimo e santissimo ( p. Mausi Suppl. Cono. T. I.). 501. Romanum III, Teodorico che voleva ristabilire in Roma la pace, ordinò questo secondo Concilio che fu adunato il mese di settembre nella Chiesa di santa Croce di Gerusalemme, detta altrimenti la Basilica del Palazzo di Sessorio. Ma Simmaco, mentre era in via per recarvisi, accompagnato da gran numero di persone dell’uno e l’altro sesso, fu assalito da alcuni faziosi, che scaricarono sopra lui, e il suo seguito una grandine di sassi, ciò che lo costrinse a dare indietro. In città tutto fu violenza cd uccisione. I vescovi non potendo in assenza di Simmaco riordinar nulla, scrissero al re Teodorico per chiedere il permesso di ritornare alle loro Chiese. 502. Romanum IV, detto Palmare ossia della Palma a cagione di una porta , cosi detta, della Basilica di san Pietro, cominciata, per quanto sembra, il 6 novembre. I vescovi dichiarano Simmaco prosciolto davanti gli uomini delle accuse contro essolui intentate, rimettendo tutto al. giudizio di Dio. Fu annullata l’ordinanza, con cui Basilio prefetto del pretorio avea nel 4^3 proibito di consacrare il vescovo di Roma senz’ averne preso avviso del principe o dal prefetto del pretorio. 503. Romanum V, in proposito di uno scritto degli Scismatici contro il Sinodo dcW assoluzione, cioè a dire contro il Concilio precedente. Il diacono Eunodio incaricato dal papa di rispondere a questo scritto, presentò il suo all’assemblea sotto il titolo di Libro Apologetico ; o-