DEL NUOVO TESTAMENTO 33 scacciati per altfa via clic col mezzo dell1 orazione e del digiuno ». Vi saranno forse dei lettori poco versati nella storia che stupiranno in vedendo al tempo del Messia un sì gran numero di persone tormentate dal demonio : » ma, dice un valente scrittore, si suppone gratuitamente » che c prima e dopo*il Salvatore, sieno stati ignoti al » mondo gl’ indemoniati. Fatti autentici provano il contra-» rio in quanto ai tempi posteriori alla data del Vangelo. » Quando pure mancasse ogni altra prova a dimostrarlo ; » quelli che screditano il senso letterale delle storie degli ». ossessi guariti da Gesù^ non potrebbero da questa man-» cmza di fatti trarre alcuna induzione a favore della loro » ipotesi ». Niente avvi di più giudizioso su questa materia quanto la conghiettura del. dottor Stebbing. » Se non fu » mai, die’egli, tanto parlato degli ossessi, quanto nel corso » della vita del nostro Salvatore, è perchè non si vide » mai con tanto splendore manifestato il potere miraco-» loso, che rese la malizia di cotesti spiriti impuri e sì » sensibile e sì pubblica. Conosciutissime erano le ipalat-» tie che avevano ad autori i demonii. 1 sintomi n’ erano » visibilissimi, ma ne fu ignorata la vera causa sintanto » che il gran liberatore dei malati di questo genere di » morbo non rivelò il secreto della triste loro situazione. » Chi sa che un giorno questa virtù divina non risplen-» da di nuovo, e allora pure il mondo forse ne ammiri simi-» li un’ altra volta gli effetti ? La nostra ragione e i nostri » sensi non ci istruiscono che di pochissime cose spettanti » all’esistenza ed all’operar dei demonii, e siamo incapaci » di discernere in qual caso essi si abbiano a riguardare » quali cagioni immediate di certi effetti che colpiscono » gli occhi nostri. Ma chi sa se anche al dì d’oggi questi » spiriti impuri non contribuiscano ift qualche parte a » molti ' di que’ flagelli che desolano il genere umano ! » (Stackhouse Dissert. Tom. III. pag. 164 )• Nell’ avvicinarsi della festa dei Tabernacoli , i congiunti di Gesù che benché non credessero in lui voleauo però trar profitto da’suoi miracoli, lo esortano ad intervenirvi onde darsi a conoscere al mondo. Egli risponde a questi ambiziosi non essere ancora giunto il suo tempo, e li lascia andar via. Ma dopo partiti si pone in via egli T. 1. P. II.’ 3