DEI CONCILI re. Sibicone vescovo di Spira, accusato di adulterio è costretto giustificarsi coll’ esperimento dell’ eucaristia. Egli riuscì male; appena ingoiate le sante spezie fu colpito di paralisia e rimase colla bocca torta. fece nello stesso Concilio un decreto contra il matrimonio dei preti (Bouquet T. XI. p. 427- 641 * ) * 1052. Bambergense, da papa Leone IX, alla presenza dell’imperatore Enrico III, in cui quel pontefice confermò i privilegi della Chiesa di Bamberg (Conc. Gemi. Tom. III. ). • 1053. Mantuanum, di Mantova, da papa Leone IX, nella quinquagesima. I vescovi che temevano della severità di questo pontefice, resero inutile quest’assemblea colle turbazioni che vi eccitarono ( Edit. Veti. Tom. XI.). Labbe mette questo Concilio, non senza qualche fondamento, al io5a. 1053. Romanum, dopo Pasqua, da Leone IX. Non rimane che la lotterà ai vescovi di Venezia e d’Istria in favor di Domenico patriarca di Grado, portante che questa Chiesa sarà riconosciuta metropoli dì quelle due pro-vincie, giusta i privilegi dei papi. 1054. * Constaniinopolìtaimm, nel mese di giugno, da Michele Cellulario, in cui si anatomizzano i legati del papa in un allo scritto da essi deposto sull’ altare della gran Chiesa di Costantinopoli prima della loro partenza (Edit. Fen. T. XI.). io54- Narlonense, di dieci véscovi, il 25 agosto. Fu confermata la tregua di Dio, e. si fecero 29 canoni. 11>54- Barcinonense, di Barcellona, il 20 novembre, contra gli usurpatori dei beni ecclesiastici (Marca Hisp.). 1055. Moguntinum , nel mese di marzo, in cui Geb-beardo vescovo di Eischstat viene eletto papa sotto il nome di Vittore II,