PREFAZIONE XXXI gliere della corte imperiale di Wetzlar, e morto nel 1778 presidente del gran consiglio di Francia. Questo magistrato novi meno rispettabile per la bontà di carattere che per l’estensione e la varietà de’ suoi lumi, si è sempre prestato colla maggior gentilezza a tutto ciò intorno che noi prendemmo la libertà d’interpellarlo. Noi abbiamo da alcune memorie da esso lui fornite e da noi verificate, prese le Cronologie dei sei Elettori laici dell’ Impero. La sua compiacenza l’avea pure indotto a rivedere alcuni dei nostri articoli intorno i sovrani del Nord, e 1’ abbiamo altresì consultato intorno parecchie difficoltà che ci arrestavano, avendoci egli maisempre corrisposto con eguale politezza e sagacità. D. Giovanni Colomb, morto nel 1774 all’ Abbazia di san Vincenzo del Mans non ha minor diritto alla nostra riconoscenza e al nostro cordoglio. Finché godette della vista di cui rimase privo negli ultimi sette anni di sua vita, non cessò di far per noi delle investigazioni; e gli siamo in debito di una parte dei nostri articoli sui conti di Poitiers , di Perigord, di Angouleme, della Marche, dei visconti di Limoges, dei conti di Anjou e del Maine. Per non tralasciar nulla di ciò