298 CRONOLOGIA STORICA 1009. c non ioi5. Mcdiolancn.se. Dacché Enrico II, era divenuto re d’Italia dopo la disfatta di Arduino marchese d’Ivrea, quest’ultimo non cessava dai tentativi per rivendicare la corona usurpata e da lui perduta, e il vescovo d’Asti era tenuto per uno de’suoi fautori. Per togliergli quest’appoggio il re Enrico depor fece il prelato e pose in sua vece Olderico, personaggio possente, e di distinto natale. Trattavasi di farlo consacrare. Arnoldo arcivescovo di Milano di lui metropolita si rifiutò perchè non era stato canonicamente eletto. Olderico per questo rifiuto ricorse alla santa Sede. Offeso ^arcivescovo di tale ricorso adunò il sno Concilio., nel quale colpi di anatema Olderico. Nè ciò fu tutto ; egli assoldò truppe , c coll’armi in mano tenne dietro ad Olderico e Magnifred-do di lui fratello, li battè e costrinse a dargli soddisfazione di una maniera, che coprendoli d’ignominia veder fece ad un tempo l’alterigia e la durezza del suo carattere (Amulphus Ilist. Mcdiol. 1. i. c. 18. ). io 12. Conflucntinum, di Coblervtz, presso san Martino, adunato per ordine di Enrico 11, re di Germania, per giudicar sulla fellonia di parecchi vescovi (e in ispe-zieltà di Thierri di Metz ) che cransi ribellati contra quel Iirincipe. I prelati colpevoli che aveano motivo di temere e conseguenze di quest’assemblea, tentarono co’loro deputati qualche trattativa di accomodamento. Ma il re che era vivamente tocco di questa rivolta ancora recente., non gli ascoltò che per metà. Permise nonostante a’ loro committenti di recarsi a vederlo in Magonza, ove ottennero il suo perdono. Il solo vescovo di Metz fu punito dal Concilio che lanciò sopra lui l’interdetto. 1014. Rwennense, in cui l’imperatore Enrico II, fece repristinare Arnoldo di lui fratello sulla sede di Ravenna e scacciarvi Adalberto clic se n’ era impadronito (Edit. Vcn. T. XI, p. Mansi Sappi T. I.). 1015. Remense, il 12 maggio, dall’arcivescovo Arnoldo e nove de’suoi comprovinciali. Non ci rimane altro