322 CRONOLOGIA STORICA fanciulli quando verrà richiesto, esclusa la vigilia dei Re* il i5.° è contra i cherici ammogliati. 1072. Bomanum IV, da papa Alessandro II, in cui Golfreddo di Castillon, che avea comperato l’arcivescovato di Milano venne scomunicato (Pagi.). 1073. Botomagcnse, alla presenza del re Guglielmo in proposito del tumulto accaduto nella Chiesa ili sant’ Ouen, il 24 agosto dell’anno stesso (Ved. Mabillon Ann. Bencd. T. V. p. 68. e il Now. Tra.it. de Diplom. T. IV. p. 453. nota 1.). io73. Pictavicnsc, nel monastero di Montier-Neuf, dal legato Amé e Goselin, arcivescovo di Bordeaux, e parecchi de’suoi suffragatici per obbligar Guglielmo VI, conte di Poitiers, a lasciar lidegarde di Borgogna sua moglie, a causa di parentela, benché ne avesse avuto tre figli. Questo Concilio era appena cominciato quando Isamberto vescovo di Poitiers essendo sopraggiunto per ordine del conte con un drapello di soldati, ruppe le porte del monastero e discacciò i prelati tutti ; sul che papa Gregorio VII, scrisse una fulminante lettera (L. I. cp. 1.) al vescovo di Poitiers per citarlo alla sua presenza. Il conte diede soddisfazione al papa, rimandando lidegarde dopo aver chiesto inutilmente di trattenerla seco sino a che fosse deciso dal sinodo la validità del matrimonio. La sua ubbidienza gli fruttò una lettera di felicitazione che gli scrisse Gregorio (Ibid. lib. II. cp. 3.). Quanto al vescovo di Poitiers, avendolo il papa interdetto dalle sue funzioni 0-ve non comparisse nel giorno fissato, incaricò 1’ arcivescovo di Bordeaux dello spirituale di quella Chiesa, e con esempio inaudito affidò il temporale al conte di Poitiers. Tutto questo gazzabuglio nondimeno ritornò a disonore del papa. La pretesa parentela di Guglielmo e d’ Ildegar-de non fu provata. Il conte si ripigliò la moglie, e Gregorio levò l’interdetto pronunciato contra di Poitiers. 1073. Cabilonense , di Chàlons su Saona, il 19 ottobre da Girardo vescovo d’Ostia e legato, alla cui pre-