DEI CONCILI 4gi tervennero quattro cardinali con procura di altri tre assent’ parecchi vescovi di Francia ed abati in un agli ambascia-tori del re. Nelle tre prime sessioni non ve ne fu veruno di Alemagna. La quarta fu tenuta a Milano il 4 gennaio 1512, e ve n’ebbero sino ad otto. Nell'ultima tenutasi il 21 aprile, veine sospeso papa Giulio : i prelati lasciarono poscia Milano, e si ritirarono a Lione, ove vollero continuare il loro Concilio, ma però senza riuscita. i5iq. LATERANENSE XIX, Concilio generale convocato di Giulio II, con una bolla in data 18 luglio 1511. Ne fu fato l’aprimento il Innedì ò maggio x512, e in-tervenneio quindici cardinali, circa ottanta arcivescovi 0 vescovi titti italiani, e sei abati 0 generali d’ordine. Si tenne la prima sessione il lunedi successivo 10 maggio. Furono nominati gli uffiziali del Concilio, e nel 17 del mese steiso si lesse nella seconda sessione la bolla di ap-provazioie del Concilio. Nella terza tenutasi al principio di dicenbre, il vescovo di Gurck dichiarò per parte del-l’imperajore, ch’egli pure approvava il Concilio, e rinunciava a quanto era avvenuto in Pisa. Il 10 del mese stesso si teme la quarta sessione, in cui furono citati a comparire rei termine di giorni 60, i difensori della Prammatica sanzione. Finalmente nella quinta si decretò un novello/monitorio contro la Chiesa di Francia, perchè avesse a rispondere sullo stesso soggetto. Questa sessione si tenue il 16 febbraio i5i3, ma papa Giulio allora malato non potè intervenire, e indi a poehi giorni mori. Leone X, di lui successore, tener fece la sesta sessione il mercoledì »7 aprile. Sulla proposizione che fu fatta di una citazione, per la contumacia dei Francesi, nell’ argomento della Prammatica, egli nulla rispose, forse colla mira di vincerli colla dolcezza. Il 17 giugno che cadeva in venerdì, si lesse nella settima sessione la ritrattazione dei due cardinali intervenuti nel Concilio di Pisa, che condannavano tutti gli atti di quel Concilio, e approvavano quello di Laterano. Gli ambasciatori di Luigi XII, rinunciarono pure al Concilio di Pisa, e aderirono a quello di Laterano il 17 dicembre, e nella nona sessione del 5 maggio *5i4, il