64 CRONOLOGIA STORICA anni continua ad esercitarvi il suo ministero, disputando coi più esperti tra gli Ebrei , e rendendoli confusi coll’autorità delle sante Scritture. Intanto la Chiesa avea riacquistata la pace in tutta Palestina, e di giorno in giorno andava crescendo. San Pietro uscito di Gerusalemme, scorre per tutta quella regione di città in città, onde raffermare i fratelli nella grazia da essi ricevuta. Stando egli a Lidda che fu poi chiamata Diospoli, gli fu presentato un paralitico da 8 anni giacente a letto, senza poter far uso delle sue membra. Egli chiamavasi Enea. Pietro gli intima di alzarsi e di acconciarsi da sè stesso il letto a prova della perfetta sua guarigione. Egli tosto s’alza, accomoda il suo letto, e questo miracolo frutta la conversione di tutti gli abitanti non solamente di Lidda, ma della Sarona, eh’ estendevasi sul mediterraneo sino a Cesarea. 35 Dell’Era Volgare. AJoppe posta sul mare a quattro leghe da Lidda sentesi la guarigione che avea allora operata san Pietro. Questa nuova unissi ad un avvenimento che immerse nel duolo i poveri di Joppe. Una pia donna, chiamata Tabithe, che li sosteneva colle sue elemosine, a quei momento avea esalato l’ultimo suo respiro. I fedeli deputano subito a san Pietro per indurlo a recarsi nella loro città. Egli parte, giunge nella camera ov’era esposto il corpo di Tabithe, attorniata da vedove piangenti eh’ erano state da essa vestite. Fatte uscir tutte dalla stanza egli si mette in orazione; poi rivoltosi al corpo di Tabithe le comanda di alzarsi, e questo all’istante, verificasi. Nel soggiorno che fece Pietro a Joppe (che fu di parecchi giorni) egli ebbe una singolare visione nell’ atto che sul tetto della casa in cui abitava faceva la sua orazione vólto alla parte di mezzodì. Egli era digiuno, e tutto ad un tratto gli venne forte prurito di mangiare : quando vede scendere dal cielo una gran rete legata ai quattro angoli, e con entro ogni sorta di animali puri ed immondi. Incontanente sente una voce che gli dice altamente di uccidere e mangiar di ogni cosa indifferentemente. Pietro vuole astenersene, dicendo al Signore che entro la sua bocca non entrò mai nulla d’impuro. » Non chia-