47* CRONOLOGIA STORICA tra gli credi delle famiglie industriose. Deplora egualmente la continuazione dei contratti illegali concernenti le affittanze delle tenute, in opposizione alle leggi protettrici del 4 luglio 1768 e del 29 agosto 1828. « Tuttavia, aggiunge egli, nessun ramo della pubblica amministrazione, se si eccettui quello della pubblica sicurezza, non merita altrettanto l’attenzione dei legislatori brasiliani. » Il ministro reclama inoltre l’instituzione di scuole d’agricoltura e di giardini botanici in tutto il continente, per la coltivazione del tè, della cannella, dei garofani e delle altre piante di spezierie, il di cui consumo è sì grande in Europa, e la di cui importazione dall’Asia forma la sorgente principale delle commerciali ricchezze di alcune marittime nazioni. a II giardino botanico o vivaio {yiveiro da Lagoa) di Rodrigo de Freitas, situato nei dintorni della capitale, racchiudeva nel 1827 tredicimila piante di tè d’una buona vegetazione, e di cui il secondo ricolto produceva dodici arrobas (di trentadue libbre). Questa pianta preziosa può essere coltivata con buon esito nella provincia di S. Paulo. Credcsi quindi che la sua coltivazione, nonché quella della cannella e del garofano, potranno un giorno fornire una permanente ricchezza alla nostra agricoltura, allorché il prezzo dello zucchero c del caffè sarà nei mercati d’ Europa, in forza della rivalità o di altre circostanze, talmente diminuito, da non essere più in relazione col prezzo della mano d’opera da questi prodotti richiesta. » Riguardo alle opere pubbliche, il ministro raccomanda l’attivazione di grandi strade, per aprire una comunicazione colle città delle provincie marittime, come pure coll’ interno dell’impero, e specialmente tra i Povos de Mis-soes, situati all’ovest dell’Uruguay, nella provincia di San Pedro di Rio Grande do Sul, ed il povozao de Torres, la di cui gola divide questa provincia da quella di Santa Ca-tharina. Dalla spiaggia del mare sino verso le acque del-1’ Uruguay, questa strada attraverserà un’immensa pianura dell’estensione di ottanta leghe (i). Nel i3 maggio il marchese di Barbacena, oratore della deputazione della camera de’senatori, pronunciò un di- (1) Diario do governo, num. 113, 24 maggio l83a.