DELL’ AMERICA 5Ì5 10 di Fiandra, fu inviato al Brasile per opporsi ai progressi che facevano gli olandesi; e soddisfece allo scopo per 11 quale era stato scelto sino all’anno 1634, 'n cul 'n' caricato di scacciare gli olandesi dall’isola di Curazoa, lasciando il governo a (i) i8.° Pietro de Silva, che ne prese possesso nel i635; ma insorta una rivalità tra quest’ultimo ed il generale conte Bariliolo, comandante le truppe, abbandonò, con sorprendente disinteresse, a questi il governo e tutti gli avvantaggi inerenti, obbligandosi tuttavia a non occuparsi clic del pubblico bene. Questa condotta fu ricompensata dal re, che gli diede tosto il titolo di conte di San Lorenzo e lo nominò per succedere a quel governo (a). iq.° Don Fernando de Mascarenhas conte da Torre, uomo di gran credito in Portogallo, commendevole per le cognizioni, le virtù ed i talenti militari, entrò a Bahia nel i63p, ed assumendo il comando dell’esercito contra gli olandesi, abbandonò il governo politico a: ao.° Don Fasco Jfascaren/ias conte d’ Obidos, che amministrò insino al 1640, nel qual anno il re elesse: ai.° Don Giorgio Mascarcnhas marchese di Montai* vao, il primo ch’ebbe il titolo di viceré, ma che abbandonatosi a discussioni litigiose e deplorabili, fu destituito ed inviato nel 1641 a Lisbona dal vescovo don Pedro da Sylva, dal comandante Luigi Beceira e dall’ispettore in capo Lorenzo de Brito Correa, i quali si posero alla testa del governo, quantunque la loro condotta sia stata disap- Ì'rovata dal nuovo re don Giovanni IV, dapprima duca di Sraganza (3). 22.“ Antonio Telles da Sylva governò dal 1642 al 1647 (4). a3.° Antonio Telles de Menezes conte di Villa Pouca, di un merito distinto durante il suo soggiorno nelle Indie, governò con molto talento sino all’anno 1632 (5). (1) Amer. Port., lib. IV, pag. 53; Alcedo, articolo Brasile. (a) Amer. Port., lib. IV, pag. 106, lai; Alcedo, idem. (3) Amer. Port., lib. IV, pag. i3o; Alcedo, idem. (4) Amer. Port., lib. V, pag. a7-83; Alcedo, idem. (5) Amer. Port., lib. V, pag. 80; Alcedo, idem.