DELL’ AMERICA a83 Nel 26 geutiaro 1818 comparve un alvara, ovvero legge Jel re di Portogallo, per punire gl’ individui interessati nella schiavitù de’negri. L'abolizione della tratta nei porti della costa d’Africa al nord dell’equatore fu decisa colla ratificazione dd trattato del 22 gennaro 1815 e colla convenzione addizionale del 28 luglio 1817. In virtù di questi trattati ogni individuo che farà equipaggiare 0 spedirà navigli per il traffico de’negri sulla detta costa, perderà i detti schiavi che saranno posti in libertà. 1 navigli impiegati in questo commercio saranno confiscati, i loro ufficia- li, compreso il pilota ed il sopraccarico, saranno esiliati per cinque anni a Mozambico, e ciascun d’essi pagherà un’ammenda uguale al montare de’profitti che avrebbe dovuto ritrarre da questa intrapresa. Gli assicuratori dei detti bastimenti dovranno pagare il triplo del montare de’preniii stipulati (art. i.°). Ogni individuo qualsiasi che introdurrà schiavi nel Brasile a bordo di bastimenti stranieri deve incorrere la perdita di questi schiavi, i quali sotto alcune condizioni diverranno liberi (art. 2.0). Quanto ai porti situati al mezzodì dell’equatore, ove la tratta è ancora permessa, sarà osservata la legge del 2^ novembre 1813 colle seguenti modificazioni: la distinzione concernente i navigli oltrepassanti ducento tonnellate o di minore portata sarà abolita, ed il numero degli schiavi sarà regolato giusta il tonnellaggio del bastimento, nella proporzione di cinque individui ogni due tonnellate, giusta l’antica misura. La proibizione concernente il marchio, eseguito sul corpo degli schiavi mediante il ferro, non sarà applicabile a quello impresso coll’argento (carimbos) (1). 1817, 28 agosto. Trattato tra la Francia ed il Portogallo, relativo alla limitazione della Guiana, segnato a Parigi. Animato dal desiderio di mettere ad esecuzione l’articolo 107 dell’atto del congresso di Vienna, sua maestà fedelissima si obbliga di rimettere a sua maestà cristianis- (1) British and Fereing Stale Paperi, 1820-21, pag. l8-a4; Londra, i83o.