10 CRONOLOGIA STORICA tre giorni il loro numero si aumentò, sino a centotrenta, tutti animati di uguale ardore; ma la maggior parte senz’armi e senza alcuna militare esperienza, essendovi fra di essi alcuni schiavi di Mina e d’Angola. Passò quindi a Camaragibe, borgo circondato di paludi e situato a circa due miglia dalla Varzea o pianura coltivata, e colà proclamò la guerra e spedi messaggeri alle vicine parrocchie per invitare tutti i portoghesi a ragunarsi attorno a sè c pubblicare l’affrancazione di tutti gli schiavi e mulatti che volessero arruolarsi sotto i vessilli della libertà, offrendo loro i privilegi de’soldati e promettendo di rispettare egli stesso la libertà di tutti quelli che appartenessero ad un patriotta. Fecero in pari tempo questi messaggeri diffondere la nuova d’un decreto olandese, giusta il quale do-veano essere passati a fil di spada tutti i giovani dai quindici ai trenta anni. Un considerevole numero di schiavi fu attratto da quest’offerta, e ragunatisi nella notte, cominciarono il loro servigio, piombando sulle case degli o-landesi e degli ebrei, molti de’ quali uccisero, restituendosi al campo col fatto bottino (i). Nel 18 giugno (a) il gran consiglio accordò ai ribelli l’amnistìa, eccettuandone i capi, purché però si recassero al Recif entro nove giorni dalla pubblicazione dell’editto, e rinnovassero colà il giuramento di fedeltà al governo olandese. Fbbe in pari tempo l’imprudenza di far carcerare nelle provincie un numero grande d’individui che non partecipavano alla congiura; per cui molti abitanti, sdegnati di questa vessazione, si riunirono agl’insorti, e quelli che rimasero furono costretti di prestare un nuovo giuramento di sudditanza, e di munirsi d’una protezione dagli agenti olandesi ad un determinalo prezzo venduta. i645. Non potendo impadronirsi di Vieira colla forza, il consiglio gli fece, col mezzo di due suoi compatriotti (3), (1) Castrioto Lusitano3 lib. V, pag. 69-70. (2) Castrioto Lusitano, parte I, lib. V, num. 7^5 ove tlicesi che questo decreto fu pubblicato verso la fine di giugno e porta la data del 18 luglio e del 18 giugno secondo O Vaieroso Lucideno. (3) Giorgio llomcm Finto, ricco proprietario di Parahyba^ allora di- morante al Recif, ed Antonio de Olyveira, providor ed ouvedor dell5 isola d’Itamaraca.