38 CRONOLOGÍA STORICA nemico. Eransi mangiati tutti i cavalli, i gatti ed i sorci; e gli schiavi negri aveano disotterrato le ossa degli abitanti per rosicchiarle; non eranvi viveri che per due giorni ed aveasi risolto di sforzare la linea del blocco, allorché giunsero nella rada due navigli, il Falcone e l’Elisabetta, per annunziare l’arrivo d’un grande rinforzo. Questa novella riempi di gioia tutti gli abitanti; una medaglia d’oro venne accordata a ciascun capitano di que’navigli, e fu sparato il cannone de’forti. Lo stesso giorno (il 14 giugno) Vieira fece celebrare la festa di S. Giovanni Battista in onore di questo santo c del suo re. Nuova spedizione olandese al Brasile. Avendogli o-landesi apparecchiato un novello armamento per al Brasile, l’ambasciatore portoghese cercò con ogni mezzo d’impedirne la partenza, dichiarando in pari tempo d’essere munito d’istruzioni del suo governo, che lo autorizzavano a trattare degli affari di Pernambuco. Domandò a quest’ uopo un’udienza ai ministri olandesi, i quali gliela ricusarono, dicendo, nuli’altro cercar egli che di ritardare la partenza della flotta. Propos’egli allora di comunicar loro le istruzioni scritte da lui stesso sovr’ una carta bianca colla firma del re, ed i ministri, non sospettando quest’artifizio, fecero sospendere i loro apparecchi di guerra; ma scoperto bentosto d’essere stati ingannati, chiesero alla corte del Portogallo la giusta punizione del suo ambasciatore, la di cui condotta fu approvata dal re, il quale gettò tutto il biasimo sovra gl’ insorti di Pernambuco. La spedizione olandese giunse al Brasile il 20 luglio dopo un tragitto di sei mesi, conducendo tre nuovi membri del gran consiglio in sostituzione degli antichi, e seimila uomini di truppe guidate da Schoppe nominato comandante in capo. La prima operazione di questo generale (5 agosto) fu di cercare d’impadronirsi d’Olinda, per cui partì dal Recif alla testa di milleducento uomini (1), ma giunto al passo di Buraco Pequeno fu battuto dai soldati (1) Raffaele de Jesus dice quattromila uomini d’infanteria sotto la condotta di Jacopo Estacourt.