DELL’ AMERICA
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consiglio per ascoltare le loro proteste; farebb’egli car-tuccie colle grida degli olandesi, e le rinvierebbe ad essi aggiungendovi una risposta (i).
     Tuttavolta l’arrivo di questo rinforzo obbligò i portoghesi insorti a concentrare le loro forze tra Serinhaem c Moribeca, e quantunque il loro numero non montasse che a trcmiladucento, risolvettero di tentare la sorte d1 una battaglia.
    Dal canto suo Schoppe entrò in campagna alla testa di settemillecinquecento uomini di fanteria e d’un grande numero d’indiani e pontonieri (2) e s’impadronì nel suo cammino della fortaleza di Caretta, custodita da ottanta uomini comandati dal capitano Bartolomeo Soares Cunha, de’quali quarantasettc rimasero uccisi e sette prigioni.
    Battaglia di Guararapcs (3). E questo un monte situato tre 0 quattro leghe al sud del Becif, tre leghe all’ovest dal campo portoghese, e due nord-ovest dal forte di Barretta preso dagli olandesi. Questa catena trae il nome dal romore de’suoi torrenti: « Guararapcs, ria lingua do gentio, he o mesmo, <jue estrondo ou eslrepito, (¡uè cau-zao os instrumentos de golpe, corno sino, lambor, alabalc, et outros; et o rumor (¡uèJazem as agoaspcllas roturas, et concavidades delles lhes dea o nome de Guararapes (4)- »
    II	comandante portoghese sapendo che gli olandesi doveano passare a Moribeca pel cammino situato tra il piede delle colline elevate di Guararapcs ed una palude, prese possesso di questo passaggio. Mancando di artiglieria ed essendo male provvisti di munizioni, fu dato l’ordine di assalirli colla spada alla mano, tosto dopo la prima scarica. Non appena giungono gli olandesi, s’impegna la zufla il 19, domenica della Quasimodo, e son essi compiutamente battuti. Dopo cinqu’ore d’una lotta ostinata, si ritrassero a Barretta lasciando sul campo di battaglia milleduecento
     (1)	Questa corrispondenza trovasi inserita nell’opera intitolata: Ca-strioto Lusitano* lib. Vili, 52-6o.
     (2)	America Portugueza3 lib. V, num. 89. Rocha Pitta citava questi avvenimenti nell’anno 1647.
     (3)	Rocha Pitta scrive Goararapes.
     (4)	Castrioto Lusitano, lib. IX, 18.