4a8 CRONOLOGIA STORICA no e l’altare, ma che in disprezzo di ogni considerazione religiosa, civile e politica, contesta i diritti imprescrittibili giusta i quali la vostra regina deve regnare, s’impadronisce del potere legislativo. Essa ha disciolto la camera dei deputati ed ha nominato una giunta per eleggerne altri secondo le sue istruzioni; ha distrutto la carta costituzionale per ristabilire gli antichi atti da essa aboliti; ha autorizzato le truppe a commettere atti atroci contra i cittadini fedeli al loro giuramento, e li ha incoraggiati all’ insubordinazione verso i loro capi. Portoghesi, voi siete degni di una miglior sorte. È tempo che apriate gli occhi, che vi rammentiate il giuramento di mantenere la carta ed i diritti della vostra regina. Riunitevi attorno a questa carta che vi è stata accordata da un re costituzionale. La causa clic difendete è quella della giustizia e della verità. Il reggente è accecato e trascinato da una fazione fanatica, ipocrita e che vuole il despotismo. Agite da buoni portoghesi disposti a servirlo in qualità di reggente costituzionale e lo salverete da un pericolo da cui non si rialzerebbe giammai con onore ». Fatto a Rio de Janeiro, nel i5 luglio 1828. Firmato: Pedro, imperatore. Per copia conforme: Francesco Gómez da Silva (1). 1828. Rivolta degli stranieri. Si ò veduto che nel suo discorso all’apertura dulie sedute del corpo legislativo del 1.® maggio 1821, l’imperatore avea insistito sulla continua-zinne della guerra, finché fosse riconosciuta l’integrità della nazione brasiliana colla incorporazione della provincia Cisplatina, ed avea proposto un sistema di finanze per fornire ai bisogni del paese. Allo scopo di non nuocere agl interessi dell’agricoltura, dell’industria e del commercio, fu convenuto d’ingaggiare in qualità di soldati un considerevole numero di stranieri irlandesi e tedeschi e di accordar loro terreni dopo alcuni anni di servizio. Il colonnello Cotter, officiale irlandese al servizio del Brasile, avea (1) Colleczuo Jas leis, ecc., rol. Ili, pag. 61 e 62. Proclamazao a Ntiiau Purtugueza.