DELL’ AMERICA 463 delle spese di ciascuna provincia dell' impero, durante 1’ anno finanziario che principierà nel i.° luglio 1831 e finirà col 3o giugno i832 (i). 16 decembre. Pubblicazione del codice criminale (co-dizio criminal do imperio do Brusii) in trecentredici articoli (a). I confini ne’ quali ci siamo ristretti non ci permettono di darne neppure l’analisi. i83o-i83i. Rivoluzione del Brasile, abdicazione del-V imperatore ed avvenimenti anteriori che vi hanno relazione. Ciascun giorno vedeva aumentarsi la secreta animosità da lungo tempo esistente tra gl’indigeni ed i portoghesi divenuti brasiliani per adozione. Questa rivalità produsse la creazione di molti club e ragunanze politiche nella capitale, e si manifestò un’opposizione minaccevole, alla testa della quale si trovavano il marchese di Barbacena (3), il marchese di Caravelhos, Francesco de Lima, ecc. Si parlava apertamente di una federazione delle provincie, simile a quella degli Stati Uniti d’America, e l’amministrazione era senza riguardo assalita nei giornali c negli opuscoli. Un fatto, che per sua natura era estraneo a queste discussioni, venne ad accrescere l'odio de’partiti. Un particolare chiamato Francia, abitante sulle sponde della baia di Rio, avendo arrestato sulle sue terre due giovani aspiranti della marina francese, che vi si erano arrischiati alla caccia, fece loro strappare le armi e non li rinviò se non dopo averli assoggettati al più ignominioso trattamento. Questa condotta ribellò tutti gli equipaggi della stazione, e varii officiali giurarono di trarne soddisfazione, (i) Veggasi la nota H, alla fine del volume. (a) Colleczaa das Iris, ecc., voi. V, appendice, pag. 1-38. (3) Caldeira Brant, marchese di Barbacena, comandava in capo alla battaglia d’Itugaingo, e fu incaricato di negoziare il matrimonio dell’ imperatore colla principessa di Leuchtemberg; molto innanzi nella fiducia di don Pedro, fu nominato ministro della finanza e presidente del consiglio. Avendo alcune particolari circostanze cagionato la sua disgrazia, il marchese di Barbacena si ritirò e divenne un avversario formidabile del governo, per causa della sua influenza e delle sue ricchezze.