DELL’ AMERICA » ^ 39 toghesi non avessero preso parte alla rivolta; ed i loro bestiami ed i loro effetti furono confiscati a profitto della compagnia olandese (1). La principal forza degl’ insorti rimase dinanzi il Re-cif e le due parti facevano giornalmente sortite. La prima domenica di ottobre, festa del rosario (festa do rozario), venendo sempre celebrata dagli schiavi negri del Brasile e particolarmente da quelli d’Olinda, gli olandesi approfittarono di questa circostanza per assalirli; ma furono respinti con perdita. Tradimento degli schiavi disertori. Quest’infelici, sedotti da offerte di danaro, si obbligarono verso il comandante olandese di non trarre a palla, e di portare una carta piegata sul cappello per impedire che si facesse fuoco contr’ essi. I portoghesi vedendo questa coccarda, la portarono aneli’essi. Vieira, ch'avea sempre riguardato questi negri con sospetto, ne avea spedito in varii appostamenti, cosicché ne rimanevano col principal corpo di esercito soltanto ducencinquanta, sotto il comando del capitano Nicholson (2), olandese di nazione, il quale cercava un’occasione di passare al nemico. Ter aiutarli fecero gli olandesi una sortita diretta da Gartsman, ed i disertori provarono di trarne profitto per ¡scappare; ma ne furono impediti da un rapido movimento del sergente maggiore Antonio Dias Cardoso. In quest’azione furono uccisi sette portoghesi e trentacinque feriti, fra’quali trovavansi Pe-dro Cavalcante d’Albuquerque e Paolo da Cunha. Gli 0-landesi perdettero trenta uomini. Nicholson, volendo provare la lealtà de’suoi, ne scelse sessanta di diversi reggimenti, che furono collocati in imboscata per assalire il ne-micoj allorché si recasse a far acqua; ma essi traversato il Beberibe, marciarono al suono del tamburo verso il Recif. Addosso agli altri si rinvennero le prove delle loro relazioni con questa città, per cui furono disarmati e spediti a Bahia, tranne i chirurghi e due ingegneri. 11 mae- ( 1 ) Raffaele de Jesus traccia un quadro degli orrori commessi da questi indiani, pag. 4o4.-42^* (a) Raffaele de Jesus lo chiama Nicola*