DELL’ AMERICA 455 dotta ha chiuso tutti gli abissi della diffidenza e del terrore, ed ha eccitato l’ammirazione e la riconoscenza della camera. La stampa ha già meritato, e continuerà a meritare, la più seria attenzione da parte della camera dei deputati, non solamente per la sua importanza, ma ancora Ìierchè è necessario d’offrire, nella saggia imparzialità del-e leggi, un’egida sicura all’onesto cittadino per respingere i dardi della calunnia. » 1829, 20 agosto. Relazione fatta alla camera dei deputati dalla commissione delle finanze. Il ministro delle finanze avea annunciato un disavanzo di cinque in sei milioni di milreis, a cui sperava riparare mediante un aumento dei prodotti, colle rendite straordinarie 0 col mezzo d’un prestito; ma la commissione, nominata nel seno dell’assemblea per esaminare il budget, insistette sulla necessità di mettere le spese a livello delle rendite presunte, e presentò un progetto che conteneva enormi riduzioni sui diversi dipartimenti. Queste riduzioni, ripartite come segue, offrivano un montare di quasi dieci milioni di milreis. Domanda. Riduzione. Interno . . . i,i65,n4 milreis. 934,710 Giustizia. . . 80 i,857 725,288 Affari esteri . . 77i,r33 540,000 Marineria . . 4,920,895 3,i42,4oo Guerra . . . 7,800,000 4,4oo,ooo Finanze, lista ci¬ vile, interesse del debito. . i4,oii,7i3 9,929,825 Totalità 29,470,712 milreis. 19,672,223 milreis. Il comitato insistette soprattutto sulle diminuzioni da effettuarsi nei dipartimenti della guerra e della marina e sulla necessità di rinviare gli officiali stranieri, cioè i por- giudici della corte suprema furono denotati per aver cangiato le loro funzioni giudiziarie contra piazze venali ; ciò che fece dire al relatore « essere il paese troppo toghesi. Due