CRONOLOGIA STORICA
     » Ora però, generosi abitanti di questo vasto e possente impero, voi godete la vostra independenza, siete un popo-
lo	sovrano, siete entrati nella grande società delle nazioni independenti. Che vi resta da fare? riunirvi in uno stesso interesse , in una stessa affezione, e chiamare all’esercizio delle sue funzioni l’augusta assemblea del Brasile. Guidata dalla ragione e dalla prudenza, essa eviterà gli eccessi troppo frequenti nelle rivoluzioni, e che sono stati cotanto segnalati dagl’infortunii della Francia, della Spagna e del Portogallo medesimo. Formando il codice della vostra legislazione, essa fisserà i limiti dei varii poteri, ed i diritti di cia-schedun individuo, che sono stati per tre secoli calpestati; essa consacrerà i veri principii della monarchia rappresentativa, c dichiarerà don Giovanni VI, mio augusto padre, re di questo bel paese, ed oggetto costante del vostro affetto. Essa si opporrà egualmente all’anarchia ed al despotismo; il codice penale avrà per iscopo la ragione e l’umanità; il sistema di contribuzioni sarà chiaro ed uniforme; il codice militare dirigerà un esercito di cittadini disciplinali, e la carriera della gloria letteraria, quasi sempre disprezzata dal despotismo, vi sarà aperta, ed avrete un codice d’istruzione atto a sviluppare i germi di talento checi offre il nostro paese. La mia gloria è quella di governare un popolo generoso e libero (i) ».
    1822,	i.° agosto. Decreto del principe reggente circa le misure da prendere nel caso dell’arrivo di truppe portoghesi. Senza dare la menoma attenzione ai decreti delle cortes, don Pedro si decise di respingere colla forza le truppe ausiliarie che avessero voluto sbarcare nel Brasile, dichiarando però che i suoi abitanti riguarderebbero sempre i portoghesi come proprii fratelli.
    « La dignità e l’autorità di reggente di questo vasto impero, di cui il mio augusto padre, dic’egli, mi ha rivestito, sono state confermate dall’unanime spontaneo consenso dei popoli del Brasile, e tutta volta le cortes di Lisbona, senza che alcun deputato brasiliano sia stato presente, hanno
     (1) British and Foreign Sitale Papers Jor 1821-1822, pag. 727-734. Londra, 1829.